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    Chievomania: anche i gol sono arrivati, non fermarti ora

    Chievomania: anche i gol sono arrivati, non fermarti ora

    • Federico Vaccari
    Tutto al contrario di tutto. Titolo eloquente di un film che il Chievo ha saputo inscenare con grande maestria a Genoa una settimana fa. Titolo per chi dal calcio non può che aspettarsi sempre qualcosa di diverso.

    Una settimana fa denigravamo il fatto che il Chievo non sapesse rispecchiarsi del tutto nella sinfonia del proprio attacco. Il caso Maxi Lopez, l’avara risposta di Paloschi e Meggiorini nelle ultime giornate non avevano dato segnali confortanti. La difesa, invece, diventava il fortino su cui appoggiare l’altra parte di fiducia. Fondamentale per salvarsi.

    Numeri già elencati più volte su cui Maran tuttora farà ancora maggiormente affidamento.
    Ma a Genoa, in realtà, è successo quello che tante volte il Chievo era riuscito a fare grazie all’effetto sorpresa. Non solo vincendo con grande convinzione, ma pure raccogliendo anche tutto quello che s’erano perso per strada i propri attaccanti.

    Succede che Paloschi ritorni la spalla perfetta su cui appoggiare buona parte della media punti-salvezza, succede che Meggiorini torni a rispendere come a dire “Io sono sempre stato qui”. In totale fanno 31 gol complessivi per il primo, proteggendo un secondo posto facile alle spalle di Pellissier nella classifica storica dei marcatori clivensi. Per il secondo è la conferma di essere un giocatore non solo con la propensione al gol ma anche alla rifinitura, visto che i due assist di domenica scorsa sono arrivati proprio dai suoi piedi. Giocatore completo.

    In sintesi, se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla forza-blocco di questa squadra deve riguardarsi dalle imitazioni. Ormai il Chievo ha la scorza dura da un po’, imprese come quelle di Genoa sono da stakanovisti abili nel far apparire normale ciò che invece è fatto con lavoro e sacrificio.

    Marchio impeccabile della società e di un tecnico, Maran, che ha costruito a propria immagine e somiglianza questa squadra. Completa e infallibile quando le cose si fanno calde.

    Spietati, come le risposte che Paloschi ha evidenziato sul campo. Solo così si vince.
     

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