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  • Chievo-Udinese:| Le voci dallo spogliatoio

    Chievo-Udinese:| Le voci dallo spogliatoio

    • Caterina Zattarin

    L'Udinese non sbaglia l'appuntamento con la vittoria e tiene vivo il sogno Champions. I friulani hanno messo fin da subito le cose in chiaro con il Chievo, e la precisione chirurgica con la quale hanno conquistato i tre punti ha lasciato poco spazio alle velleità dei veronesi, salvatisi lunedì scorso nella notte magica di Torino. La squadra di Guidolin crea nel primo tempo una serie incredibile di palle gol. Sorrentino salva alla disperata su Armero al 15', poi non può nulla su un diagonale potente di Di Natale che colpisce però la traversa. La partita si sblocca al 28' grazie ad Isla, che conclude sottoporta un batti e ribatti. Il secondo tempo presenta lo stesso motivo: Udinese a caricare, Chievo a pungere timidamente. Al 63' azione clamorosa per i gialloblù, ma il colpo di testa a botta sicura di Fernandes viene respinto da Handanovic. Tocca ad Asamoah al 75' chiudere la partita: il centrocampista bianconero con una precisa conclusione dalla distanza non lascia scampo a Sorrentino.

    CHIEVO

    Il centrocampista del Chievo, Michele Marcolini: 'Dispiace a tutti salutare il pubblico del Bentegodi con una sconfitta. Abbiamo comunque provato a fare la nostra partita contro un grande avversario. Resta la grande cavalcata salvezza che siamo riusciti a portare a termine, e a questo punto credo sia giusto pensare al risultato acquisito che ci permetterà di disputare il decimo campionato in serie A. Il mio futuro? Devo incontrarmi con la società, mi sento ancora integro e spero di giocare per altre due stagioni. Presto avrò modo di sapere cosa c'è nel mio futuro'.

    UDINESE

    Il centrocampista dell'Udinese, Giampiero Pinzi: 'La rincorsa alla Champions continua. Per noi era importante non sbagliare l'appuntamento con la vittoria qui a Verona. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa quel che vuole. Abbiamo corso tantissimo quest'anno, rimediando ad una partenza sicuramente difficile. A novanta minuti dalla fine ci rendiamo conto che il margine di errore è minimo e quindi dovremo essere al top domenica prossima per regalarci questo grande traguardo'.

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