Chievo-Lecce:| Le voci dallo spogliatoio
Il Chievo non sbaglia l'appuntamento con la salvezza. Basta un tocco sottomisura di Rigoni al quarto d'ora della ripresa per garantire un altro anno di A ai gialloblù del presidente Luca Campedelli. Certo, manca ancora il conforto della matematica per i veronesi. Ma, con tre partite da giocare e sette punti di vantaggio proprio sul Lecce, terz'ultima della classe, i giochi sembrano essere ormai fatti. I salentini, invece, devono rincorrere ancora una salvezza tutt'altro che impossibile. Ma la sconfitta di Verona lascia molto amaro in bocca. La partita è bloccata. La palla scotta perché in palio c'è molto di più di tre punti. La gara si decide all'improvviso al 58': Moscardelli pennella in area, Pellissier ci mette la testa e indirizza nell'angolo più lontano di Rosati. Il portiere leccese s'allunga, compie il miracolo, ma la sua palla viene raccolta da Rigoni che indisturbato deposita in rete il gol che vale una stagione. Due minuti dopo Moscardelli può chiudere il discorso, ma in diagonale non trova il bis da pochi passi. Il Lecce assalta, senza trovare soddisfazione. Il Chievo controlla, rischia il giusto, vince e prepara la festa.
CHIEVO
Il centrocampista del Chievo, Luca Rigoni: 'Sono contentissimo per il gol, il primo in questa stagione, ma soprattutto per questa vittoria, soffertissima, contro una squadra come il Lecce che lottava come noi per la salvezza. Non abbiamo ancora festeggiato, aspetteremo domenica prossima per vedere i nostri avversari cosa faranno. Se loro non vinceranno, noi festeggeremo lunedì dopo la partita contro la Juventus. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria di carattere, molto sofferta, l'importante era portare a casa tre punti per noi fondamentali. Tra un mese mi sposo e voglio dedicare questo gol alla mia futura moglie'.
LECCE
Il centrocampista del Lecce, Guillermo Giacomazzi: 'Siamo molto dispiaciuti per questa sconfitta. La squadra ha retto molto bene fino alla fine, e siamo rimasti sempre in partita. Meritavamo sinceramente molto di più. L'approccio alla gara è stato quello giusto. Subìto il gol, abbiamo cercato in tutti i modi di riprendere il Chievo. Ora ci aspettano tre finali, e non dovremo sbagliare più nulla. Questa è una squadra che non vuole arrendersi, e venderà cara la pelle'.