Genoa-Chievo 1-2

Sorrentino 6: svolge l'ordinaria amministrazione anche grazie alla giornata sciagurata di Simeone. Incolpevole sul gol.

De Paoli 4,5: seconda da titolare per il capitano della Primavera che si presenta subito con una spaccata provvidenziale a protezione della propria porta. Poi però soffre terribilmente dinnanzi alle continue scorribande di Laxalt. Completa la giornataccia con un rosso in pieno recupero.

Dainelli SV: la partita dell'ex genoano dura poco più di un quarto d'ora. Poi è costretto all'uscita per un guaio fisico.

(dal 19' Spolli 5,5: soffre la mobilità di Simeone e gli inserimenti di Pandev. In affanno. Respira nel secondo tempo).

Cesar 5: causa un rigore piuttosto ingenuo stendendo Pandev in piena area. Nel complesso dirige la difesa veneta con troppo affanno.

Gobbi 6,5: gioca d'esperienza su Lazovic cercando di limitarne le discese. Crea per Birsa l'assist del 2-1.

Izco 5: dovrebbe aiutare il giovane De Paoli a contenere le avanzate di Laxalt, invece lascia sempre campo libero all'ala uruguaiana. Anello debole del centrocampo veronese.

Castro 6,5: motorino infaticabile della mediana di Maran. Pennella sulla testa di Bastien la palla del pareggio.

Radovanovic 6,5: cresce nella ripresa dopo una prima frazione anonima e con lui migliora tutta la squadra.

Bastien 7: il più attivo tra gli ospiti. Dopo un inizio timido sale di tono, provando qualche accelerazione non assecondata dai compagni. Splendido il terzo tempo con cui beffa la difesa rossoblu regalando il pari ai suoi.

Birsa 6,5: prova a dare una mano ad Inglese alleggerendone la solitudine. Nella ripresa ha più verve ed insacca la palla del sorpasso con un preciso colpo di testa.

(dall'82' De Guzman SV )

Inglese 5: per oltre un'ora ha sulle spalle l'intero peso offensivo degli ospiti. Si sbatte molto ma combina poco.

(dal 66' Pellizzer 6,5: con lui là davanti è tutta un'altra cosa)

All. Maran 6,5: ritorna alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive, nonostante le premesse non fossero delle migliori. Dopo un primo tempo al piccolo trotto, i suoi cambiano letteralmente marcia nella ripresa mettendo la freccia sui rossoblu e gestendo il vantaggio nel finale.