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Chievo, Inglese: 'Pellissier è il mio mentore. Futuro? Mi piace la Premier'
CHIEVO - "Con Cacciatore passo 20 ore su 24. E non c’è distinzione tra giovani ed esperti. Dainelli e Sorrentino, ad esempio, sono persone eccezionali. Pellissier è un vero leader. Mi confronto spesso con lui, nel bene e nel male. Mi dà tanti consigli e mi ha sempre aiutato molto. Una fortuna averlo conosciuto".
MARAN - "Nell'estate 2015 ero rientrato dal prestito biennale con il Carpi, avevamo conquistato la Serie A ma io avevo giocato poco. Tornato al Chievo pensavo di dover ripartire per un'altro prestito, invece Maran mi ha voluto valutare durante la preparazione e poi ha deciso di tenermi con sé. Lui è stato il primo a credere in me e gli devo molto. Sono un giocatore normale, quindi ho bisogno di imparare e di capire in fretta ogni situazione. Lavorando sodo e applicandomi mi sono accorto di esser migliorato anno dopo anno".
FUTURO - "Mi piace il campionato inglese, ma ma quello italiano non ha nulla da invidiare. Come migliorare? Primo: devo crede di più in me stesso. Secondo: devo attaccare meglio la porta avversaria e migliorare in fase difensiva. Terzo: segnare di più, per il bene del Chievo".