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    Chi gioca, chi no: Abraham, Vlahovic, McTominay, Zielinski, Pellegrini, Castellanos

    Chi gioca, chi no: Abraham, Vlahovic, McTominay, Zielinski, Pellegrini, Castellanos

    • Enrico Turcato
    I casi più intricati e controversi della 6ª giornata di Serie A. Tra recuperi, dubbi, possibili forfait, turnover, vediamo insieme chi gioca titolare e chi no, analizzando le situazioni più complicate, soprattutto in ottica fantacalcio. Il turno di campionato si apre venerdì con Milan-Lecce alle ore 20.45 e si chiude lunedì sera con Parma-Cagliari.
     
    ABRAHAM – Fonseca, dopo l’ottima prova nel derby, anche contro il Lecce insiste con Abraham al centro dell'attacco. Morata è in dubbio e dovrebbe andare in panchina. 
     
    MCTOMINAY – Lo scozzese è già un punto fisso per Conte. 4-2-3-1 e McTominay titolare sulla trequarti anche contro il Monza. Mezz’ala in fase difensiva, trequartista alle spalle di Lukaku in quella offensiva.
     
    VLAHOVIC – Nonostante la sostituzione al 45’ contro il Napoli, a Genova si rivedrà Vlahovic dal 1’. Il serbo ha bisogno di sbloccarsi e Thiago Motta torna a dargli fiducia.
     
    FRATTESI O ZIELINSKI – Barella non ci sarà a Udine e così Inzaghi studia la contromossa. Frattesi potrebbe giocare titolare a Udine, Zielinski entrare dopo per giocare titolare in Champions League. Si giocano una maglia.
     
    PELLEGRINI – Occhio perché Juric tra Europa League e Serie A sta rivedendo le sue scelte. Pellegrini, però, dovrebbe riposare in Europa e giocare con il Venezia. Quindi lui dal 1’ domenica.
     
    CASTELLANOS – Taty recuperato e già con una ventina di minuti nelle gambe in Europa League. A Torino gioca dal 1’, con Dia come seconda punta.
     
    RETEGUI – Nonostante la Champions che incombe, Retegui sarà titolare a Bologna. Gasperini, che lo ha sostituito lunedì contro il Como, punta su di lui nella trasferta emiliana.
     
    SOHM – Il centrocampista del Parma, uscito per una botta all’anca contro il Lecce, dovrebbe recuperare per lunedì. Quindi possibile giochi dal 1’. Se non ce la facesse, pronto Hernani.

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