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    Chi era Tavecchio, l'ex dirigente di banca che a 33 anni era già sindaco

    Chi era Tavecchio, l'ex dirigente di banca che a 33 anni era già sindaco

    • Redazione CM
    Più o meno Carlo Tavecchio è stato nel calcio per 30 anni. Rivoluzionandolo. E' partito dal gradino più basso entrando nel 1987 come consigliere della Lega Nazionale Dilettanti Lombardia arrivando nel 2014 ad essere nominato presidente della Figc. Venne eletto con il 63,63% dei voti, superando un grande ex campione - del Milan ma non solo - come Demetrio Albertini. Dopo Albertini fa fuori anche Abodi: nel 2017 infatti Taveccchio viene confermato a capo della Figc con il 54,03% dei voti prevalendo sull'altro candidato. 



    LE DIMISSIONI DALLA FIGC - Nello stesso anno viene nominato anche commissario della Lega Serie A, ma sette mesi dopo si dimise dall'incarico di presidente Figc a causa della mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale 2018. Tavecchio - che rimase in carica fino all'Assemblea Elettiva del 29 gennaio 2018 - si prese le sue responsabiità facendosi da parte, chiedendo anche ai componenti del consiglio federale di dimettersi. Non lo farà nessuno. Nel 2021 l'ex presidente Figc Nel 2021 Tavecchio era tornato nella Lega Nazionale Dilettanti lombarda come presidente: un cerchio che si chiude, ripartendo lì da dove aveva iniziato. 

    EXTRA CALCIO - Ex dirigente di banca nell'Alta Brianza, Tavcchio è sempre stato un nuovo ambizioso e di personalità. A 33 anni si candidò a sindaco del suo paese, Ponte Lambro, un piccolo centro di circa 4mila abitanti tra i due rami del Lago di Como. Venne eletto per tre mandati consecutivi. Nella testa però c'è sempre stata l'idea di entrare nello sport, così nel 1974 fonda insieme ad altri soci la Polisportiva di Ponte Lambro, diventando presidente della Pontelambrese per i 16 anni successivi. 

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