Chi è Tullio Tinti, il procuratore di Scalvini
TINTI ALLENATORE MANCATO - E pensare che Tinti non doveva neanche farlo il procuratore. Nei suoi piani c'era quello di diventare allenatore dopo una discreta carriera da centrocampista tra Serie A, B e C dove a Rimini è stato allenato anche da Arrigo Sacchi. Curiosità: giocò con Giampaolo e fu avversario di Spalletti. Ma Tinti era talmente convinto di allenare che ha anche completato il corso a Coverciano prendendo il patentino per andare in panchina. Nel 1990 doveva fare il vice di Pierluigi Busatta in C2, ma all'ultimo decise di dare una sterzata decisiva alla sua carriera: il patentino finisce in tasca, Tinti raduna alcuni dei migliori giovani della zona e inizia la carriera da agente. Sliding doors.
RETROSCENA E ANEDDOTI - Tanti, tantissimi aneddoti e retroscena legati ai suoi assistiti. I fratelli Inzaghi si presentarono da lui a 17 anni in giacca e cravatta, da quel momento nacque un rapporto speciale. Scartato invece il loro compagno di squadra Fabio Paratici: "Lo vedevo troppo mingherlino" ammetterà più avanti Tinti. Quando Pippo era a Parma era fatta per il prestito al Napoli, poi iniziò a segnare e Tanzi bloccò tutto; prima di andare alla Juventus si era fatto avanti l'Atletico Madrid, ma i bianconeri girarono Vieri ai Colchoneros e presero Inzaghi. Nel '98 c'era l'accordo per portare Pirlo a Parma, Moratti fece un'offerta più alta e lo prese all'Inter. Non ci riuscì con Luca Toni, che l'anno dopo andò al Bayern Monaco.
CHI SONO I GIOCATORI PIU' IMPORTANTI GESTITI DA TULLIO TINTI
Alessandro Bastoni
Giorgio Scalvini
Giacomo Raspadori
Matteo Ruggeri
Andrea Colpani
Emil Audero
Patrick Ciurria
Matteo Gabbia
Matteo Darmian
Samuele Vignato
Nicola Sansone