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  • Chi è Reggiani: il nuovo Scalvini soffiato dal Dortmund al Sassuolo

    Chi è Reggiani: il nuovo Scalvini soffiato dal Dortmund al Sassuolo

    • Emanuele Tramacere
      Emanuele Tramacere
    Un altro talento italiano, lascia i nostri settori giovanili per sposare progetti importanti di top club esteri. È il caso di Luca Reggiani, difensore centrale classe 2008 che ha già firmato il suo nuovo contratto con il Borussia Dortmund, lasciando l'Italia, l'Emilia Romagna e Sassuolo a soli 16 anni di età e dietro il solo pagamento del premio di formazione al club neroverde. 


    PREDESTINATO - Nato a Modena il 9 gennaio 2008, la data è importante, è cresciuto nel Castelvetro, la squadra della sua città dove inizia a calciare un pallone all'età di 5 anni. A soli 8 anni arriva la chiamata del Sassuolo che lo coglie di sorpresa, ma che a suo dire rappresenta ancora oggi uno dei momenti più entusiasmanti della sua giovane carriera. La data, come detto, è importante perché il Borussia Dortmund ha potuto affondare il colpo proprio qualche giorno fa, appena compiuti i 16 anni.

    DIFENSORE COL VIZIO DEL GOL - Capitano dell'Italia Under 16, stava giocando da sottoetà in Under 17 con il Sassuolo. Reggiani è un centrale tipico: fisico importante, alto 1,90, grande capacità in marcautra e nell'uno contro uno, ma anche grande abilità con la palla fra i piedi. C'è però di più perché finora Reggiani è stato anche un difensore goleador, 10 nella scorsa annata, sfruttando un grande tempismo in area nello stacco aereo.

    IL MERCATO - Che fosse un talento era chiaro a tutti, tant'è che sulle sue tracce c'era un'innumerevole numero di squadre: Juve e Roma per l'Italia, ma anche il Salisburgo che già in estate aveva provato l'affondo e soprattutto altri club tedeschi come Bayern Monaco e Leverkusen. Il Dortmund l'ha spuntata sfruttando anche la sua mini-colonia di italiani già presenti nelle giovanili come Vincenzo Onofrietti cresciuto in Germania e Filippo Mané soffiato alla Sampdoria nel 2022.

    SCALVINI - Chiedendo a compagni ed avversari, il suo nome è sempre saltato fuori fra quello degli avversari più arcigni da superare. Una caratteristica che lo accomuna (sempre restando in giovane età con il paragone) con quella di uno dei suoi idoli. Sembrerà strano ma fra i modelli di riferimento per il suo ruolo c'è Giorgio Scalvini, più grande di lui di soli 5 anni, ma che Luca ha preso come riferimento. Curiosità? Il padre di recente a Natale gli ha regalato una maglia da calcio: era la numero 42 dell'Atalanta proprio di Scalvini.

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