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    Chi è McAtee, il nuovo pupillo di Guardiola al Manchester City

    Chi è McAtee, il nuovo pupillo di Guardiola al Manchester City

    • Redazione CM
    Quando c’è stata la possibilità di dare in prestito James McAtee Pep Guardiola non ne ha voluto sapere: “Lui, quest’anno, non si tocca”. James le ossa se l’è già fatte la stagione scorsa andando in prestito allo Sheffield United: 3 gol e 3 assist in una trentina di presenze per il centrocampista classe 2002. Pep lo studiava da lontano e vedeva che quel ragazzo aveva un gran potenziale, giocando da centrale in un centrocampo a due o a tre o all'occorrenza anche sulla trequarti. Già si sfregava le mani aspettando di averlo a disposizione, figuriamoci se lo mandava via. Così a tutti quei club che si sono avvicinati in estate - soprattutto da Bundesliga ed Eredivisie - è stata data sempre la stessa risposta: “Per Guardiola è intoccabile”. Così sia.  

    CHI E' MCATEE, IL NUOVO PUPILLO DI GUARDIOLA - In particolare all’allenatore piace la capacità del classe 2002 di muoversi negli spazi stretti. Con la palla e senza. Oggi McAtee è stato lanciato definitivamente e contro lo Slovan Bratislava ha segnato il primo gol in Champions, ma Pep lo conosce da quando è un ragazzino: lo spagnolo guarda spesso le partite delle squadre giovanili, e magari era proprio lì quando McAtee ha giocato la prima da titolare con il ManCity Under 21 contro lo Scunthorpe United dove giocava il fratello John, e il mese dopo ha segnato il suo primo gol proprio contro gli stessi avversari.

    LA CARRIERA DI MCATEE - Dopo la vittoria della FA Youth Cup e della Premier League 2 chiudendo la stagione con 8 gol e 9 assist in 23 partite Guardiola lo convoca in prima squadra. E lo fa subito debuttare nel 6-1 contro il Wycombe in Coppa di Lega; McAtee gioca anche in Premier ma per rimanere al City è ancora presto: due anni in prestito allo Sheffield United per crescere e fare esperienza, prima in Championship - conquistando la promozione - poi in Premier con la retrocessione della scorsa stagione. McAtee è uno dei pochi a salvarsi, Guardiola l'ha chiamato assicurandogli che in estate non si sarebbe mosso. E' rimasto al City per giocare, e ha iniziato la stagione da titolare nella Supercoppa inglese (vinta) contro il Manchester United.

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