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Chi è Luca Nardi, il tifoso del Napoli che ha battuto Djokovic
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LUCA NARDI, CHE IMPRESA! BATTE DJOKOVIC A INDIAN WELLS
I POSTER DI NOLE, L'AMICIZIA CON SINNER - Prima di superare Djokovic aveva fatto fuori Zhang (numero 50 al mondo), ma quando ha affrontato Nole il cuore batteva a mille. Luca è cresciuto con i suoi poster in camera, e ora non li vuole più toccare: "A questo punto non li toglierò più" ha detto scherzando dopo la vittoria. Lui come Musetti e Sinner, chi lo conosce bene racconta che il livello è quello: Nardi è solo un po' in ritardo a causa di qualche infortunio che gli ha frenato la crescita. Ma arriverà. Sta arrivando. Si allena spesso con Jannik, il filo conduttore che lo lega all'altro tennista italiano del momento è Simone Vagnozzi, coach di Sinner e marchigiano come Nardi.
LA FAMIGLIA DI NARDI - Tra i segreti di Luca c'è Giorgio Galimberti e la sua Academy, da quando si è affidato a loro ha inziato a scalare posizioni nelle classifiche. Merito anche del fratello più grande Niccolò, che ha sempre spinto per farlo diventare un tennista e non l'ha mai lasciato solo nei momenti di difficoltà. Il primo a intuire le sue qualità. E forse uno dei pochi a credere nell'impresa, con Luca che prima di affrontare Nole puntava a non perdere 6-1, 6-1. Gli bastava una sconfitta senza disfatta, ancora non sapeva che avrebbe scritto un pezzo di storia. A tavola l'unico piatto che batte il sushi è la pasta al forno di mamma Raffaella, lì sì che non c'è partita. Cresciuto col mito di Federer, ha un feeling particolare con le superficidi cemento e se non fosse diventato un tennista avrebbe fatto il fisioterapista.
@francGuerrieri