Chi è Irma Testa, la fuoriclasse del pugilato femminile

• Enrico Turcato
• 22 lug 2024

Un peperino da Torre Annunziata che a Parigi, a 26 anni, cerca la consacrazione eterna. Una sorta di capostipite del pugilato italiano: a Rio prima donna azzurra a partecipare ad un’Olimpiade, a Tokyo, nella categoria dei pesi leggeri, medaglia di bronzo, la prima nella storia del pugilato femminile italiano.
 
Maturità ideale - Soprannominata Butterfly per la sua agilità, la sua freschezza e la leggiadria nei movimenti, nel 2019 si è laureata campionessa europea nella categoria dei pesi piuma e nel 2023 campionessa del mondo nella stessa categoria. Un percorso di crescita costante, che l’ha di fatto portata ad essere una delle atlete più apprezzate nel pugilato a livello mondiale. 

 
Coming out - Irma Testa è una piuma leggera, che ha iniziato a gareggiare a soli 14 anni e che ha già vissuto un vortice di emozioni impressionante. Nel 2018 è stata protagonista di un docufilm chiamato proprio “Butterfly”, nel 2021 ha fatto coming out dichiarando la propria omosessualità e diventando un’icona Lgbtq. Nello stesso anno ha scritto la prefazione di un romanzo per ragazzi, “Non fate arrabbiare Petra”, edito da Paoline. Una donna forte, esuberante, tosta. Che ora vuole definitivamente spiccare il volo. 
 
La sua finale – Irma Testa sarà impegnata a Parigi già dal martedì 30 luglio, con i sedicesimi di finale (fino a 57kg). La sua finale è in programma la sera del 10 agosto, dalle 21.30.