Chi è Hugo Viana: fantasia in campo, fiuto fuori. Gyokeres gli deve tutto, il Manchester City lo ha scelto

• Federico Targetti
• 8 minuti fa
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Chi si ricorda Hugo Viana? Centrocampista portoghese, estremamente promettente all'alba della sua carriera con lo Sporting Lisbona, riserva di lusso ai Mondiali 2006 vinti dall'Italia e chiusi al quarto posto dal Portogallo, parte di una delle rose più forti di sempre del Valencia con giocatori del calibro di Canizares, Marchena, Albelda, Joaquin, Villa, Silva, Morientes. Forse non moltissimi, ma Viana, anche nelle esperienze successive tra Braga, Dubai ed Emirati, non ha mai fatto mancare l'estro. E ha sviluppato anche una discreta capacità di riconoscerlo, il talento. 

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, infatti, ha lavorato con Domingos Paciencia, suo allenatore al Braga, per il Belenenses, dimostrandosi un capace direttore sportivo. L'opportunità di tornare dove tutto è partito, allo Sporting di Lisbona, si è presentata nel 2018 e da allora quella di Viana è diventata una figura centrale per i giganti del calcio lusitano, che spartiscono il dominio nazionale con Porto e Benfica. "È una persona che si sente a proprio agio nella gestione delle cose e possiede la capacità di comunicare con molte persone, il che è importante. È evidente che c'è sempre molto lavoro di backstage che contribuisce alla visibilità e alla performance della squadra, ma questo lavoro deve essere fatto, e i suoi sforzi hanno attirato l'attenzione. È naturale che chi fa calcio voglia persone competenti che possano portare una qualità significativa alle loro squadre" , sostiene Paciencia parlando ad A Bola. Ma a chi si riferisce con l'ultima frase? 

Risposta: al Manchester City, che ha appena incassato la notizia del prossimo addio di Txiki Begiristain, l'uomo che assieme a Ferran Soriano e Pep Guardiola ha tirato su l'impero dei Citizens negli ultimi otto anni. E allora ecco che, specie se fosse anche l'allenatore a salutare, la scelta più ovvia sarebbe quella di affidarsi ad una coppia già più che consolidata e abituata a vincere formata proprio da Hugo Viana e Ruben Amorim, ds e tecnico dello Sporting. Che proprio negli ultimi anni hanno prodotto la perla più lucente, quel bomber svedese di nome Viktor Gyokeres prima scovato nei bassifondi nel calcio inglese, al Coventry City, poi lanciato da protagonista con medie realizzative assurde (praticamente un gol a partita, più svariati assist), infine addirittura trattenuto a Lisbona per un anno in più nonostante gli occhi di mezza Europa addosso. Altri esempi dello scouting di Viana? Manuel Ugarte e Pedro Porro, già rivenduti a peso d'oro, e Trincao, Pedro Gonçalves e Conrad Harder, altre stelle della formazione attuale. 

Commenti

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Apollo

40 minuti fa

Secondo me la vera notizia è che Begiristain se ne va e quindi molto probabile che Guardiola non...

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