Chi è Assane Diao, il nuovo colpo di mercato del Como: "Ha un grande futuro"
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Assane Diao si era presentato in Liga con un sinistro a incrociare dal limite dell'area che si era infilato all'angolino. Gol al debutto, mica male come biglietto da visita. Pochi giorni dopo, altra partita e altro gol: contro il Valencia, 3-0 finale. Assane l'ha sbloccata con un piattone ritrovandosi il pallone lì, a due passi dopo un cross in area. Ancora di sinistro, e lo chiamano piede 'debole'... Due gare, due reti. Le stesse segnate in questa stagione, alle quali si aggiungono tre assist in quasi 20 presenze totali. Il Como l'ha studiato in gran segreto prima di impostare la trattativa con il Betis Siviglia e chiuderla per oltre 11 milioni totali, regalando ai tifosi un giocatore che se ingrana può fare molto bene. La carta d'identità dice classe 2005, quasi 2006 (nato il 7 settembre); l'esordio assoluto in prima squadra è arrivato in Europa League contro i Rangers: fuori Isco, dentro Diao. Per scrivere la storia: erano dodici anni che nel Betis non debuttava un giocatore così giovane (l'ultimo Alvaro Vadillo, oggi svincolato dopo l'ultima stagione in seconda divisione spagnola).
ASSANE DIAO IN CHIUSURA AL COMO: I DETTAGLI DELLA TRATTATIVA
IL SALTO - Diao è un esterno d'attacco a piede invertito: gioca a sinistra e calcia di destro, gioca a destra e calcia di sinistro. Parte dall'esterno e si accentra, poi qualcosa s'inventa. Giocatore moderno, talento da seguire. Il consiglio arriva direttamente dall'allenatore del Betis, Manuel Pellegrini: "Lo abbiamo visto nel precampionato, ha un grande futuro". Lo stava studiando da un paio d'anni, le relazioni nelle giovanili erano ottime e già due stagioni fa aveva fatto qualche allenamento in prima squadra. Un senegalese di Badajoz, dove si è trasferito a tre anni insieme alla famiglia per raggiungere il padre Mossa che era lì dal '97. Il Betis l'ha pescato nelle giovanili del Cadice, dove giocava col fratello gemello Ousseynou oggi anche lui al Betis.
OCCHIO AL MERCATO - Il modello dal quale prendere spunto è Ez Abde, quattro anni più grande di lui ed ex talento delle giovanili del Barcellona. L'ha studiato in allenamento rubando ogni segreto con lo sguardo, assorbe come una spugna e poi scende in campo. Il ragazzo apprende e si applica, al Villamarin è già un idolo dei tifosi e lui sogna a occhi aperti ripensando a quando era sugli spalti per seguire la sua squadra del cuore. Nell'estate 2023 ha giocato l'Europeo Under 19, una manciata di minuti in ogni partita facendo anche mezz'ora in semifinale contro l'Italia; è bastato poco per attirare lo sguardo di alcuni osservatori di top club europei che l'avevano aggiunto nel database. Diao piace in Premier League ma non solo, ma il Como si è messo prima di tutto piazzando il colpo. Assane Diao si presenta in Italia con l'etichetta di 'uno dei migliori talenti spagnoli': era il nuovo gioiello della Liga, un 2005 che ha già incantato tutti.
@francGuerrieri
Commenti
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È uno sicuramente tremila volte meglio di Ciucciweze…