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    Chelsea, il post Pochettino è ora: 4 nomi per il successore, un italiano il favorito

    Chelsea, il post Pochettino è ora: 4 nomi per il successore, un italiano il favorito

    Un altro tassello del mosaico internazionale degli allenatori che salta: Mauricio Pochettino lascia il Chelsea dopo una sola stagione. Il club londinese e l'allenatore argentino si dicono addio di comune accordo, con una risoluzione del contratto 'amichevole' come riporta il Telegraph. Pochi minuti dopo l'esclusiva dei colleghi inglesi, è stato lo stesso club a confermare la decisione con un comunicato ufficiale che riportiamo.

    IL COMUNICATO - "Il Chelsea FC può confermare che il club e Mauricio Pochettino hanno concordato di comune accordo di separarsi. I direttori sportivi Laurence Stewart e Paul Winstanley hanno dichiarato: 'A nome di tutto il Chelsea, vorremmo esprimere la nostra gratitudine a Mauricio per il suo lavoro in questa stagione. Sarà il benvenuto di nuovo a Stamford Bridge in qualsiasi momento e gli auguriamo tutto il meglio per la sua futura carriera da allenatore'. Pochettino ha detto: "Grazie alla proprietà del Chelsea e ai direttori sportivi per l'opportunità di far parte della storia di questa squadra di calcio. Il Club ha ora tutti gli strumenti per far bene in Premier League e in Europa negli anni a venire'. Anche gli assistenti Jesus Perez, Miguel d'Agostino, Toni Jimenez e Sebastiano Pochettino lasciano il club".

    IL FUTURO - La decisione del Chelsea è arrivata dopo un incontro tra i direttori sportivi Paul Winstanley e Laurence Stewart e il co-proprietario Behdad Eghbali. Nella mattinata di oggi è stata comunicata a Pochettino dopo il breefing di fine campionato, programmato dopo l'ultima partita di Premier di domenica scorsa. Club e allenatore, come scrive il quotidiano britannico, si lasciano in buoni rapporti. Il Chelsea inizierà subito la ricerca del sostituto, puntando su un allenatore giovane: tra i nomi che verranno presi in considerazione ci saranno quelli di Sebastian Hoeness dello Stoccarda, Michel del Girona, Kieran McKenna dell'Ipswich Town ed Enzo Maresca del Leicester. Proprio l'ex giocatore della Juve, con il passare delle ore, sta diventando il candidato numero uno alla panchina dei Blues. Promosso in Premier qualche settimana fa e allievo di Guardiola, sarebbe un altro rappresentante del nostro Paese alla guida di questo club, dopo Vialli, Ranieri e Ancelotti.

    L'ADDIO - Un fulmine a ciel sereno per Pochettino che solo lo scorso venerdì sera era andato a cena con l'altro co-proprietario Todd Boehly. Un anno fa, l'ex Tottenham aveva firmato un contratto biennale con il Chelsea e, prima di dire addio al club, incasserà una ricca buonuscita. Si tratta del terzo allenatore esonerato nella gestione Boehly dopo Thomas Tuchel e Graham Potter, una gestione che ha visto in panchina anche Bruno Saltor per una partita e Frank Lampard, allenatore ad interim nella passata stagione. In due anni insomma a Stamford Bridge si sono seduti 5 allenatori e il sesto arriverà. Pochettino paga un inizio di stagione assolutamente deficitario e neppure una serie di cinque vittorie consecutive nel finale e la qualificazione alla Conference League gli hanno salvato il posto. Il Chelsea quest'anno è arrivato anche in finale di Carabao Cup e semifinale di FA Cup. Secondo il board londinese, la stagione del Chelsea, vista nel suo insieme, non è stata all'altezza delle aspettative pre-campionato grazie soprattutto a un elenco troppo lungo di infortuni. 

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