Che cosa dovrebbe fare Guardiola se allenasse l'Inter
Pep Guardiola, 41 anni, allenatore del Barcellona, campione d'Europa e del mondo in carica, è il sogno dichiarato di Massimo Moratti. I rapporti fra il tecnico e il presidente dell'Inter sono così cordiali che, la prossima settimana, dopo avere giocato contro il Milan, i blaugrana si alleneranno a Interello, il centro sportivo Giacinto Facchetti di Milano.
Il 29 marzo, in Spagna ci sarà lo sciopero generale e il rientro della squadra in patria sarebbe stato problematico. Per preparare nel migliore dei modi la trasferta del 31 marzo a Maiorca, Guardiola preferisce allenarsi per un giorno a MiIano e raggiungere direttamente le Baleari. Ha chiesto ospitalità all'Inter e l'ha subito ottenuta.
La circostanza, del tutto fortuita, rinfocolerà i sogni e le speranze dei tifosi nerazzuri che smaniano perchè il grande rivale di Mourinho prenda il posto che è stato di Mourinho.
Ma, se Guardiola allenasse l'Inter, che cosa dovrebbe fare?
Ed è vero che la sua straordinaria esperienza alla guida del Barça sarebbe irripetibile all'Inter?
Se Guardiola allenasse l'Inter, lo farebbe soltanto avendo carta bianca. Come l'ebbe Mourinho. E, sia pure con una personalità e uno stile agli antipodi rispetto a Josè, al tempo stesso Pep sarebbe l'allenatore, il responsabile delle relazioni esterne, lo stratega di mercato, il collante fra squadra e società, il punto di massimo riferimento. Un autentico catalizzatore di tutto ciò che attiene al mondo Inter.
Guardiola annetterebbe la massima importanza al settore giovanile, dove c'è un tecnico, Andrea Stramaccioni, che sta facendo sfracelli. Domenica, in Inghilterra, la Primavera dell'Inter contenderà al formidabile squadrone dell'Ajax la Champions League giovanile che va sotto il nome di NextGen Series.
Se la prima squadra di Moratti è uno strazio, la seconda è una delizia. Crisetig, Longo, Duncan, Bessa, Spendhlofer e gli altri: segnatevi questi nomi perchè ne risentirete parlare. Da quando allena il Barça, Guardiola ha lanciato 23 giovani cresciuti nella Cantera, l'eldorado blaugrana. Se allenasse l'Inter, saprebbe dove mettere le mani.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com