Mertens illude, Sergio Ramos mette la testa: il Real vince 3-1, NAPOLI FUORI
La grande serata che tutti i tifosi del Napoli nel mondo aspettavano è arrivata, ma non è andata come si aspettavano: alle 20.45 al San Paolo, quartiere Fuorigrotta, il Real Madrid campione d'Europa in carica, guidato da Zinedine Zidane, vince anche il ritorno degli ottavi di finale di Champions League, per 3-1 con la doppietta di testa di un immenso Sergio Ramos e gol nel finale di Morata. Anche l'andata al Bernabeu era terminata 3-1 per i Blancos sulla squadra di Sarri, che però credeva nell'impresa di riuscire a rimontare Cristiano Ronaldo e co, e il primo tempo disputato dagli azzurri aveva anche dato adito alle speranze: dal punto di vista offensivo i partenopei hanno dimostrato di poter far male al Real, soprattutto quando i ritmi e l'intensità degli attaccanti sono stati all'altezza. Purtroppo per il Napoli solo il primo tempo è stato perfetto: non solo la rete di Mertens, imbeccato da uno splendido assist di Hamsik, ma anche un palo colpito dal belga, autore di 17 gol nelle ultime 16 partite col Napoli (il belga a segnare più reti in Champions, ben 5). La squadra di Sarri delude sotto l'aspetto difensivo: lascia infatti a Sergio Ramos la possibilità di realizzare due reti di testa, su corner, non certo una novità per il difensore spagnolo (73 gol in carriera, ultimi 7 gol in Champions nella fase ad eliminazione diretta), e poi subisce un gol per mancanza di concentrazione nel finale, da Morata, che esulta zittendo il pubblico. Il Real approda ai quarti per il settimo anno consecutivo e può ancora diventare la prima squadra a difendere il titolo nell'era Champions League, ed elimina per il secondo anno di fila un'italiana (l'anno scorso toccò alla Roma). Napoli eliminato con onore.
