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Champions League, Zidane: 'Allegri marcia in più della Juve. Su Ronaldo...'
PANCHINA REAL - "Sono felice che mi abbiano dato questa opportunità. Non è un lavoro facile, ma per me è una passione, come lo è il calcio. Ho lavorato molto, passando tre o quattro anni a prepararmi. Ora ho la possibilità di allenare questa squadra fantastica, quindi vivo la mia passione giorno dopo giorno. Abbiamo uno staff eccezionale, ma abbiamo vinto anche grazie a giocatori straordinari. Hanno capito che tutti sono importanti e lo hanno dimostrato. Ora dobbiamo superare l'ostacolo più difficile, non abbiamo ancora vinto niente, ma è anche l'ostacolo più bello".
CRISTIANO RONALDO - "La sua evoluzione? È una decisione che abbiamo preso insieme, parlando. Siamo intelligenti e anche lui a volte ha bisogno di giocare un po' meno. Non perché non sia in condizione, ma perché vuole essere al meglio per l'ultima fase della stagione, quando in palio c'è la posta più alta. Quest'anno ha giocato molto, ma a volte è rimasto fuori per respirare un po'. Non si tratta solo di quest'anno: è la somma di tutte le stagioni della sua carriera, in cui magari ha giocato 60 o 70 partite. Arriva un momento in cui devi prendere un attimo di respiro".
100 GOL - "Come ben sapete, non ci sono parole che possano rendere giustizia a Cristiano Ronaldo. Dimostra quello è che ogni volta che scende in campo, segnando. Ora ha superato i 400 gol con il Real Madrid fra tutte le competizioni. Sono statistiche incredibili, ma con lui tutto è possibile".
1998 - "Sono momenti tristi e difficili, ma fanno parte della carriera di un giocatore e bisogna accettarli. Sono solo contento di averla vinta dopo con il Real Madrid. In carriera ci sono sempre ricordi belli e brutti".
ALLEGRI - "Merita tutto quello che ha avuto e ha dimostrato di essere fra i migliori allenatori al mondo. Ha ricostruito o almeno migliorato la Juve. Naturalmente è anche merito della società e dei giocatori, ma soprattutto dell'allenatore a capo del progetto. Lo rispetto molto".
BUFFON - "Lo si capisce da tutto quello che ha vinto. È un leader nato ed è stato un giocatore straordinario per tutta la carriera. Guida la squadra ed è un gran capitano. Inoltre, ha sempre avuto belle parole per tutti i professionisti con cui ha avuto a che fare. Questo dimostra che è una bella persona, oltre che un grande portiere e un leader".