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La Roma pasticcia, ma è 3-2 sul Bayer
La Roma fa e disfa, esattamente come a Leverkusen, ma, dopo essersi fatta rimontare il doppio vantaggio accumulato con un primo tempo quasi perfetto con un inizio di ripresa da incubo, ringrazia Pjanic e il suo calcio di rigore, decisivo per il 3-2 sul Bayer che rimette in corsa i giallorossi per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Tra le note liete della serata, sicuramente i primi gol europei di Salah, a segno dopo appena 100 secondi su assist di Dzeko, e del bomber bosniaco, che si sblocca su servizio di Nainggolan. La Roma ha però la colpa di sprecare moltissime palle gol che avrebbero chiuso prima la pratica, come l'errore a porta spalancata di Dzeko poco dopo la sua rete o i due contropiede gettati al vento da Salah. Schmidt corregge la formazione iniziale inserendo a inizio ripresa Bellarabi ed è lui a cambiare la gara, avviando l'azione che porta al gol di Mehmedi al 46' e fornendo l'assist per il 2-2 di Hernandez. I giallorossi sono in bambola e rischiano ancora poco dopo sul diagonale di Mehmedi ribattuto da Szczesny, prima di perdere per infortunio prima Florenzi e poi il subentrato Maicon. Il match sembra avviato verso un 2-2 che avrebbe condannato o quasi la squadra di Garcia, ma all'80' Toprak è costretto a spingere Salah, pronto a ribadire in rete la respinta di Leno su De Rossi, e provoca rigore ed espulsione. Pjanic non sbaglia all'81' e regala ai suoi 3 punti fondamentali che valgono il sorpasso in classifica sul Bayer e rilanciano le ambizioni di passaggio del turno.