E’ tornata in campo alle 20.45 la Champions League con la seconda tornata di incontri della quarta giornata dei gironi. Nel gruppo E la Roma cade all’Allianz arena in casa del Bayern Monaco ​(LEGGI QUI), ma non pregiudica le proprie chance di qualificazione grazie al Manchester City che cade in casa contro il CSKA Mosca che si lancia al secondo posto in classifica insieme ai giallorossi. Protagonista del match con  una doppietta è Doumbia che prima svetta di desta a centro area battendo Hart e poi sfrutta l’errore in disimpegno di Clichy per battere il portiere inglese. Nel mezzo la gioia di Yaya Tourè che disegna una traiettoria super su punizione, ma anche i nervi a fior di pelle dello stesso Toure e di Fernandinho che lasciano la squadra in 9 per falli di reazione.

Volano a braccetto negli ottavi le protagoniste del gruppo F: Barcellona e PSG si impongono rispettivamente 2-0 e 1-0 su Ajax e Apoel. Ma i riflettori vanno tutti sull’Amsterdam Arena dove Lionel Messi (LEGGI QUI) con la sua doppietta raggiunge a soli 27 anni Raul eguagliando con 71 gol il record di gol segnati in una competizione europea.

Si riapre clamorosamente la corsa agli ottavi di finale nel gruppo G dove il Chelsea non va oltre l’1-1 in Slovenia contro il Maribor. Gli uomini di Josè Mourinho vanno sotto grazie al gol dell’ex Cagliari Ibraimi che trova l’incrocio con una gran girata di sinistro. Matic pesca il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma le velleità dei Blues si stampano sui guantoni di un super Handanovic (cugino del portiere dell’Inter) che nega più volte il gol al Chelsea e neutralizza anche il calcio di rigore calciato da Hazard. Ad approfittarne è lo Sporting Lisbona che si impone 4-2 in casa contro lo Schalke 04 e si porta ad un solo punto di distacco dai tedeschi fermi al secondo posto in classifica. Choupo-Moting trova la deviazione di Slimani di testa su calcio piazzato e porta avanti la squadra allenata da Di Matteo che però subisce l’offensiva dello Sporting che passa con Sarr, Jefferson e Nani. Il gol di Aogo illude lo Schalke perché è Slimani a chiudere i conti sul 4-2 finale

Chiude il girone H dove lo Shakhtar si conferma squadra formidabile sotto porta rifilando altri 5 gol al BATE Borisov. Luiz Adriano ancora protagonista questa volta con una tripletta nel 5-0 finale. Ma è il Porto a tenere salda la guida del girone con il 2- 0 conquistato al San Mames contro l’Athletic Bilbao che dice addio con due turni di anticipo alla Champions League. Jackson Martinez prima sbaglia dal dischetto centrando la traversa, ma poi si fa perdonare nella ripresa mettendo in porta un cross di un fenomenale Brahimi che sigla anche il gol del raddoppio.


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