La musica è la stessa, cambia solo il risultato. Dopo aver passeggiato nel match di andata all'Olimpico, il Bayern Monaco batte ancora la Roma e centra la quarta vittoria in altrettante partite, conquistando con due turni d'anticipo la qualificazione agli ottavi di finale da prima del girone. La Roma evita di partire all'arrembaggio come fatto sciaguratamente due settimane fa, senza Totti, Pjanic e Gervinho, inizialmente in panchina, chiude gli spazi e prova a ripartire in contropiede, ma contro i Guardiola boys c'è francamente poco da fare. Il Bayern pur senza Javi Martinez, Schweinsteiger, Pizarro e Thiago Alcantara, e con Muller e Robben che restano 90 minuti sotto la coperta a guardare, ha una marcia in più, senza strafare riesce a dominare il primo tempo, impegnando Skorupski, preferito a De Sanctis, con conclusioni dalla distanza e sbloccando con Ribery, bravo a correggere con un colpo da biliardo un cross dalla sinistra di Alaba, il migliore dei suoi. La Roma nei primi 45' è tutta in inserimento di Nainggolan, che sbaglia il controllo e si lascia cadere sul contatto con Neuer. A TUTTA BIRRA - La reazione della Roma non c'è, il Bayern nel secondo tempo fa quello che vuole, crea, si diverte, radoppia con Gotze, al secondo centro in quattro partite, sfiora il tris a più riprese. Per rivedere un pò di giallorosso tra il rosso e il blu bisogna attendere 83', quando Neuer si supera prima su Gervinho poi su Nainggolan Un lampo nel buio. Il Bayern è troppo forte, la Roma si giocherà la qualificazione contro il Cska Mosca, che a sorpresa ha battuto il Manchester City.