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Thuram lancia l'Inter: 1-0 al Benfica
LA PARTITA - Inzaghi conferma Pavard nella difesa con Acerbi e Bastoni, davanti Lautaro torna titolare al fianco di Thuram. Schmidt risponde con Neres falso nove supportato da Di Maria, Aursnes e Rafa Silva. Parte forte l'Inter che costruisce due occasioni pericolose con Mkhitaryan e Dumfries, ma il primo manca la deviazione vincente e il secondo non è preciso di testa. La reazione del Benfica non tarda ad arrivare e al 14' doppia occasione per i portoghesi: Aursnes calcia con forza costringendo Sommer alla deviazione in corner, dalla bandierina va Di Maria che scheggia direttamente la parte alta della traversa. I nerazzurri rispondono al 18' con Dumfries, ma l'olandese è di nuovo impreciso da distanza ravvicinata, questa volta con il destro. Al 22' il Benfica è costretto a operare il primo cambio: fuori Bah per un problema muscolare, Schmidt manda in campo Araujo. Passano due minuti e a provarci è Calhanoglu con una conclusione dalla distanza, ma Trubin blocca senza problemi. Alle 30' il Benfica reclama un calcio di rigore per un contatto tra Barella e Neres, ma l'arbitro assegna semplice rimessa dal fondo all'Inter e il VAR non interviene: una decisione che manda su tutte le furie la squadra ospite, veementi le proteste della panchina. Al 43' è Barella a rendersi pericoloso con una conclusione di destro dal limite, ma Trubin si distende e devia in corner. E' l'ultima emozione del primo tempo, che va in archivio con il risultato di 0-0. La ripresa si apre senza cambi nelle due formazioni. La prima conclusione è di Dimarco da fuori, pallone che termina di molto a lato. Al 54' un'altra occasione per Dumfries, ma il suo colpo di testa è ancora una volta impreciso. E un minuto più tardi l'Inter va a un centimetro dal gol: Barella dentro per Lautaro, l'argentino calcia di prima con l'esterno ma colpisce la parte bassa della traversa. L'argentino è ancora sfortunato al 60', quando colpisce il palo a botta sicura a tu per tu con Trubin. Il gol dell'Inter però è solo rimandato e arriva al 62': incursione di Dumfries sulla destra, pallone a rimorchio per Thuram che a botta sicura insacca per l'1-0. Il Benfica non riesce a reagire e allora i nerazzurri cercano il raddoppio con Mkhitaryan, ma il suo destro al 64' si spegne a lato. Il raddoppio arriva al 65' con Dimarco, ma la rete viene annullata per fuorigioco dell'esterno nerazzurro. Schimdt prova a dare la sveglia ai suoi con un doppio cambio al 68', fuori Rafa Silva e Kokcu per Chiquinho e Musa. Cambia anche Inzaghi: fuori Thuram e Dumfries, dentro Sanchez e Darmian. Continua la serata sfortunata di Lautaro Martinez, che al 75' in un minuto sfiora due volte il gol: prima salta Trubin e appoggia in rete, ma trova Otamendi a negargli la gioia; poi si ripresenta a tu per tu con Trubin ma il portiere ucraino si supera e para. Il Benfica non c'è, Schmidt le prova tutte con altri due cambi: sostituiti Bernat e lo spento Di Maria (che accusa anche un problema fisico), entrano Jurasek e l'ex Fiorentina Arthur Cabral, che entra e si rende subito pericoloso con una conclusione di poco fuori. Inzaghi allora manda in campo Carlos Augusto e Asllani per Dimarco e Calhanoglu. All'87' Lautaro cerca ancora il gol sull'assist di Mkhitaryan, ma trova ancora una volta un super Trubin a negargli il gol con il piede. Al 91' ci prova timidamente il Benfica con il colpo di testa di Joao Neves, parata comoda per Sommer. E al 94' Trubin dice ancora no a Lautaro. Il forcing del Benfica non basta: finisce così, l'Inter vince 1-0 a San Siro.