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    Gimenez stende ancora la Lazio: 3-1 per il Feyenoord, passo falso importante per Sarri

    Gimenez stende ancora la Lazio: 3-1 per il Feyenoord, passo falso importante per Sarri

    Si riparte con una nuova serata di grandi notti europee. Dopo i due successi centrati da Inter e Napoli e in attesa della super sfida tra PSG e Milan, è la Lazio, alle 18.45, ad aprire le danze per le formazioni italiane impegnate in Europa quest’oggi. A Rotterdam, la squadra di Maurizio Sarri è stata nettamente sconfitta dal Feyenoord per 3-1, in un match valido per la terza giornata della Champions League. Mattatore della serata Gimenez, autore di una doppietta. I biancocelesti, inseriti nel Girone E, non danno continuità alle ottime prestazioni in campo continentale (pari contro l’Atletico Madrid e vittoria a Glasgow contro il Celtic) e non si prendono la rivincita sul club olandese, dopo la sconfitta dello scorso anno ne certificò la retrocessione in Conference League. La Lazio arrivava da un ottimo periodo di forma, grazie ai successi in campionato contro Atalanta e Sassuolo, ma conferma di avere qualche problema a livello difensivo, visto che, in campo europeo, i biancocelesti subiscono gol da 22 partite consecutive. I capitolini perdono la leadership del raggruppamento, venendo sorpassati proprio dagli olandesi che si portano a 6 punti contro i 4 della Lazio, alla prima sconfitta in stagione in Europa. Si complica così il discorso qualificazione agli ottavi di finale: la prossima sfida a Roma rischia di essere decisiva. Gli olandesi proseguono con il loro momento di grandissima forma, testimoniato anche dalle sette affermazioni consecutive in Eredivisie, che li hanno riportati in orbita titolo.

    LA CRONACA – Partenza sprint da parte del Feyenoord che ha subito un’occasione con Paixao, trovando però l’ottima risposta di Provedel. Gli olandesi, sostenuti dal pubblico di casa, presente in massa a Rotterdam vista anche l’assenza dei tifosi biancocelesti (a cui è stata vietata la trasferta per motivi di ordine pubblico) non tolgono il piede dall’acceleratore e hanno sulla testa di Gimenez un’altra grande chance per passare in vantaggio. Vantaggio che arriverebbe anche al 25’ ma che viene annullato per la posizione di offside del messicano, sul lancio di Stengs. Ma è proprio il centravanti centramericano a rifarsi immediatamente, trovando la rete dell’1-0: errore di Casale in disimpegno, Wieffer serve Gimenez che tiene a bada Romagnoli, si gira e fulmina Provedel. La Lazio tenta una reazione con un’ottima manovra avvolgente sulla fascia sinistra, conclusa da un colpo di testa di Luis Alberto. Nessun problema per Bijlow in presa. La formazione di Slot riprende immediatamente in mano il pallino del gioco, trovando anche il raddoppio con Zerrouki: servito da Stengs, tiro di prima intenzione che non lascia scampo a Provedel.

    Nella ripresa, il Feyenoord ha subito un’occasione per chiudere la partita ma Paixao, solo davanti all’estremo difensore capitolino, si divora il 3-0 calciando alto. La Lazio affida le proprie ripartenze al talento di Mattia Zaccagni, l’uomo più pericoloso della formazione di Sarri. È proprio dai suoi piedi che nasce un’enorme occasione da gol, sciupata da Castellanos che, a porta vuota, non riesce a trovare lo specchio sulla ribattuta di Bijlow. L’ingresso di Pedro prova a muovere gli automatismi offensivi dei biancocelesti ma il Feyenoord è abile a chiudere gli spazi, per poi archiviare il match, ancora con Gimenez: Zerrouki lancia sulla sinistra Jahanbakhsh che entra in area e serve Timber. Conclusione respinta da un miracolo di Provedel che, però, non può nulla sul tap in del messicano. La Lazio prova a riaprire la sfida con il calcio di rigore assegnato per un fallo di Lopez su Castellanos: rete di Pedro e gol della bandiera. Sul finale, Casale ha una buona chance per siglare il 2-3 su punizione battuta da Castellanos ma Bijlow è formidabile a respingere.


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