Cessione Sampdoria, Praet sblocca la situazione? Ferrero: 'Lo sblocco c'è se...'
La cifra finale in questo modo raggiungerebbe i 75-80 milioni di cui parla Ferrero da mesi, anche se secondo altre fonti l'importo sarebbe più alto, circa 90 milioni. L'offerta totale però viene ritenuta ancora troppo bassa dal Viperetta, che da tempo si riferisce ad una cosiddetta 'quota 100', ossia 100 milioni puliti. Ciò che infastidisce Ferrero in particolare è anche la formula di pagamento, dilazionata nel tempo: "Una società non si compra a rate: chi vuole presenti un'offerta da 100 milioni e la faccia finita" ha detto a Il Secolo XIX. Questo sarebbe uno dei motivi alla base dell'intervento di Edoardo Garrone, che avrebbe garantito una parte di questi bonus in anticipo svolgendo la funzione di 'banca' per il gruppo Vialli, che poi gli restituirebbe finanziariamente l'investimento attraverso quote dei prossimi potenziali utili di bilancio.
Per Ferrero comunque le condizioni non sarebbero ancora soddisfacenti, e considera troppo pochi gli 80 milioni di valutazione per la Samp. Nell'idea dell'imprenditore romano, Dinan e Knaster dovrebbero alzare (direttamente oppure tramite Garrone) l'importo di circa venti milioni, arrivando sino a 100 "O magari 95", aggiunge Ferrero. Per questo motivo ieri il Viperetta non sembrava particolarmente colpito dalla cessione di Praet, che non viene considerata decisiva per sbloccare la trattativa. "Lo sblocco, l'ho detto giorni fa all'Ansa e lo ripeto, c'è se chi vuol comprare farà un'offerta rappresentativa del vero valore della squadra, non attivando meccanismi dannosi" ha aggiunto Ferrero al quotidiano.