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Cessione Sampdoria, Barnaba non molla: ecco il piano per sfilare la società a Ferrero
Barnaba, supportato dalla famiglia Garrone, ha mantenuto i contatti con alcuni membri del CdA e viene descritto come "non interessato", almeno in apparenza alla sottoscrizione del bond. Secondo Il Secolo XIX, punterebbe ad intervenire se la ricapitalizzazione non dovesse andare in porto. In tal caso, senza interventi a sostegno delle casse, l'avvocato Bissocoli dovrebbe arrendersi per quanto riguarda la composizione negoziata della crisi. A quel punto, se il Tribunale dovesse verificare l'esitenza dei requisiti necessari, si potrebbe passare al concordato semplificato liquidatorio.
Tale strumento, di recente introduzione, non prevede il voto dei creditori. Il piano di liquidazione potrebbe prendere in considerazione un'offerta per un ramo d'azienda, quello sportivo (titolo, calciatori, stipendi netti e immobili), stralciando tutti gli altri debiti, inclusi i fiscali. Questa soluzione interessa a Barnaba, che a quel punto potrebbe rilevarla, ricapitalizzarla e contare anche sul 'paracadute' in caso di Serie B.
Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo perché il 20 giugno per la Samp è necessario avere i soldi per l'iscrizione al campionato. Lo stesso Barnaba avrebbe anche già fatto un passaggio in Figc per verificare la fattibilità di tale strategia dal momento che il concordato semplificato, in quanto strumento 'nuovo', non è disciplinato dalle Noif, le norme della Figc, e bisognerebbe verificarne la compatibilità.