Cessione Roma:| Aabar corre a Vallelunga
La passione per le macchine, pur non essendo un asso al volante, l’ha sempre avuta. Quella per il calcio, potrebbe venirgli presto. Anche perché è stato stabilito che una quota sostanziosa, tra il 5 e il 10%, del fondo Aabar di cui è presidente, sia destinato a investimenti nei settori di intrattenimento e tempo libero. Khadem Abdulla Al Qubaisi, 39 anni, numero uno del fondo di Abu Dhabi, è a Roma: prenderà parte alla ventesima edizione della "6 ore" al circuito di Vallelunga, oggi le qualifiche e domani la gara.
INTERESSE - Da mesi ormai, il nome di Aabar è accostato alla Roma. Il club giallorosso è in vendita, dell’operazione se ne occupa Unicredit tramite l’advisor Rothschild. E il fondo arabo ha già una partecipazione nell’istituto bancario, di cui detiene quasi il 5% delle azioni. Nulla di più facile per la chiusura dell’operazione, si penserà. E invece no. O meglio, non proprio. Perché l’interesse o presunto tale, con prossimo ingresso nella short list dei possibili acquirenti del club giallorosso - insieme ad Aabar dovrebbero esserci Angelucci e un investitore americano - potrebbe anche essere una tattica della banca per far lievitare il prezzo della Roma.
MOVIMENTI - Una cosa è certa: Al Qubaisi insieme con l’amministratore di Aabar, Mohamed Badaway Al Husseiny, sono in Italia. Uno a Roma, come detto, e l’altro a Milano. L’obiettivo è quello di investire in Europa, molto, moltissimo, visto che le potenzialità sono enormi. Infrastrutture sembra, ma potrebbe starci anche la Roma, con il piano dello stadio che può far gola eccome. In questi giorni se ne saprà di più.
TRA PISTA E CAMPO - Finite le prove al circuito di Vallelunga, Al Qubaisi avrà il pomeriggio libero. E se facesse un salto all’Olimpico per capire di che si tratta? Lo spettacolo del pubblico romanista, capace di far innamorare chiunque, potrebbe indurlo a presentare un’offerta importante. I numeri di cui si parla annienterebbero di colpo tutta la concorrenza, italiana e straniera. E a quel punto i tifosi della Roma, che sono in attesa ormai da tempo, potrebbero cominciare a sognare. Anche Unicredit, tra operazioni di sostentamento per mercato prima e stipendi poi, aspetta. In attesa della famosa lista, oggi spazio alle corse. Su macchina giallorossa. E’ un buon inizio.