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    Cessione Genoa, oggi Preziosi conoscerà l'offerta di Gallazzi

    Cessione Genoa, oggi Preziosi conoscerà l'offerta di Gallazzi

    • Marco Tripodi
    Settimana decisiva in casa Genoa per la trattativa che potrebbe portare il club più antico d'Italia a cambiare proprietà.

    LETTERA D'INTENTI - Oggi Enrico Preziosi, reduce da una vacanza ad Ibiza, tornerà in Italia avendo come obiettivo principale della giornata quello di recarsi nello studio dei propri avvocati a Milano per aprire la lettera speditagli nei giorni scorsi da Giulio Gallazzi e contenente l'offerta d'acquisto ufficiale del club rossoblu. Nel testo della missiva l'imprenditore avellinese troverà anche i nomi dei due soggetti internazionali rintracciati da Gallazzi per finanziare l'operazione. Come lo stesso manager bolognese ha avuto modo di spiegare qualche giorno fa, lui e l'eventuale nuovo presidente del Grifone Beniamino Anselmi, saranno infatti i gestori del nuovo Genoa mentre i proprietari saranno due società straniere dall'altissima potenza economica. Una si sa già essere la ByBrook Capital, fondo di investimento riconducibile al broker irlandese Tariq Hamoodi, mentre sull'altro nome al momento permane la più totale riservatezza. 

    RISPOSTA - Entro qualche giorno, probabilmente prima di giovedì quando Preziosi e Gallazzi si troveranno nuovamente faccia a faccia per un nuovo vertice a due, l'attuale presidente rossoblu dovrà dare una risposta ai suoi nuovi interlocutori. Secondo indiscrezioni degli ultimi giorni la cifra proposta dalla cordata internazionale sarebbe di 100 milioni di sterline, poco più di 110 milioni di euro. Una cifra che pur comprendendo i 60 milioni di debito che il Genoa ha con l'erario, Preziosi potrebbe anche non considerare soddisfacente. In tal caso il Joker presenterebbe una controproposta al rialzo, correndo tuttavia rischio di far scappare i potenziali compratori, ormai convinti che la cifra offerta sia quella giusta.
    Viceversa, in caso di riscontro positivo da parte del Re dei Giocattoli, l'acquirente procederebbe alla due diligence ed entro fine mese, salvo imprevisti, si arriverebbe al definitivo passaggio di testimone.

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