Cesena, mercato chiuso senza partenze
GIÙ IL SIPARIO sul mercato e il Cesena chiude con due botti: uno è un arrivo effettivo, quello dell’attaccante Abdel Kader Ghezzal, l’anno scorso al Bari; l’altro è una mancata partenza, quella del gioiello di famiglia, Marco Parolo, che è rimasto così a disposizione di Marco Giampaolo per la gioia dello stesso tecnico e di gran parte del tifo bianconero. Questo per lui è il destino almeno fino a gennaio, quando potrebbe addirittura prendere la strada dell’Inghilterra con destinazione Chelsea.
IERI INFATTI emissari del club inglese, stando a radiomercato, hanno preso informazioni su di lui: troppo poco il tempo a disposizione per riuscire a intavolare una trattativa seria (anche se il mercato inglese chiudeva a mezzanotte) e così si è deciso di rimandare tutti i discorsi eventualmente alla sessione invernale.Osservatori del Chelsea nel frattempo sarebbero annunciati al ‘Manuzzi’ sabato 10 per l’anticipo con il Napoli e poi, a quanto pare, visioneranno il centrocampista di Gallarate anche successivamente mper decidere se procedere. Ipotesi suggestiva per il giocatore e il club, ma in realtà solo in embrione e quindi ancora remota.
GIÀ DA MARTEDÌ sera invece si era capito che il Cagliari non avrebbe proseguito oltre nel suo lunghissimo corteggiamento, durato praticamente per tutto il mercato. L’ostacolo mai superato sono state le richieste di Campedelli (9 milioni netti, oppure 6 milioni più Biondini) ritenute troppo esose da Cellino. Dopo gli ultimi tentativi falliti, ieri la società rossoblù è corsa ai ripari all’improvviso con l’acquisto del portoghese Rui Sampaio.
Non pervenute le altre pretendenti di questi mesi: Lazio, Udinese, Fiorentina e neppure il Milan, che qualche giorno fa aveva intavolato un discorso subito interrotto sempre per la questione soldi. Ieri poi Galliani ha virato deciso sul palermitano Nocerino.LA TRATTATIVA con il Bari per Ghezzal si è chiusa invece proprio sul filo di lana. Il franco-algerino arriva con la formula del prestito oneroso (300 mila euro), nonostante ormai fossero tutti d’accordo sul trasferimento, giocatore compreso, i dettagli sono stati discussi praticamente fino a pochi minuti dalla conclusione ufficiale delle trattative.
Campedelli ha infatti provato fino all’ultimo a inserire uno tra Bogdani e Malonga nell’affare e il francese poteva anche stare bene alla societa pugliese, ma entrambi i giocatori hanno rifiutato categoricamente la discesa in cadetteria.GHEZZAL è un giocatore fortemente voluto da Giampaolo, che l’ha già allenato a Siena nella stagione 2008-09: 27 anni a dicembre, alto un metro e 86, è un attaccante duttile, che può giocare sia come punta centrale che come esterno. Forte fisicamente, ma anche dotato di buona tecnica tanto da prediligere la manovra, non segna molto — 13 reti nelle sue tre stagioni in serie A, due con il Siena e una in Puglia —, ma crea spazi: l’ideale per il credo del tecnico bianconero.
Sempre in tema di attaccanti, e il Cesena a questo punto ne ha veramente tanti in rosa, Campedelli ha anche provato in mattinata a dare l’assalto a un suo vecchio pallino, il laziale Sergio Floccari. Questione in salita per il costo del giocatore e per il suo ingaggio: alla fine l’ex Rimini si è accasato al Parma, destinazione che peraltro lui stesso aveva detto di preferire.NULLA di fatto invece per quel che riguarda il vice Antonioli. Nel pomeriggio summit serrato con il Palermo per Benussi e anche in questo caso il Cesena ha provato ad inserire nella trattativa Dominique Malonga. Zamparini però non ha voluto sentire ragioni, per lui poi era Rubinho il portiere da piazzare e così tutto è saltato. A questo punto Nicola Ravaglia è ufficialmente il secondo del Cesena, con lo svincolato Calderoni come ipotesi alternativa.
TRA I MOVIMENTI minori, infine, da segnalare che ieri è stato depositato il contratto del croato Marko Livaja (scuola Inter e Hajduk Spalato), mentre Lucas Schelotto ha raggiunto il fratello Ezequiel all’Atalanta. Inoltre il centrocampista Luca Giunchi è andato in prestito in Seconda Divisione al Poggibonsi.