Cesare Maldini: 'Sto con Paolo, l'unico responsabile della crisi rossonera è Galliani'
Si aspettava una crisi così profonda del Milan ad inizio stagione?
“Sinceramente non me l’aspettavo anche se possono capitare annate del genere. Sono stupito da come siano partiti i rossoneri, non dimentichiamoci che negli scorsi anni Allegri aveva fatto molto bene. Il toscano ha vinto anche uno scudetto, una sorpresa l’inizio di stagione disastroso”.
Come vede Clarence Seedorf sulla panchina rossonera? Rischia qualcosa per la prossima stagione?
“Lo conosco bene come calciatore, non come allenatore. E’ una persona molto intelligente e ragiona bene quando si parla di calcio. Non me la sento di giudicarlo, l’unica cosa che posso dire è che la società si aspettava grandi cose dal tecnico olandese. Nessuno pensava che Seedorf potesse fallire, ma il calcio è strano”.
I risultati però mancano, analogie con il Milan del 2000-2001?
“Il Milan potrebbe addirittura fare peggio, ma la situazione era diversa. Non si possono fare analogie. Entrai in corsa al posto di Alberto Zaccheroni nel marzo del 2001 e feci bene, ereditai però una squadra allo sbando. Ora è diverso, se è possibile i rossoneri stanno facendo peggio di inizio stagione”.
Ad inizio maggio si giocherà il derby, servirà un’impresa come il 6-0 del 2001 per risollevare la stagione?
“Magari, ma ricordiamoci che il calcio non è matematica. Viene quello che viene, soprattutto nel derby. Si gioca sempre per vincere, i risultati però sono sempre tre. Si vince, si pareggia o si perde in base alla prestazione. La palla è rotonda e tutto può succedere”.
Che impressione si è fatto sull’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport da Paolo?
“Quello che ha dichiarato mio figlio è tutto vero. Sono cose che hanno toccato lui sia sul lato personale che su quello calcistico”.
Quindi è d’accordo con Paolo su Galliani? Come vede il rapporto dell’ad con Barbara Berlusconi?
“Sono d’accordo su quanto ha dichiarato Paolo. Il rapporto tra Galliani e Barbara Berlusconi è conflittuale ed è sintomo di malumore. E’ la prima volta che succede al Milan in tanti anni. I responsabili di questa disfatta devono andarsene, che siano in campo o nella dirigenza non importa. Devono farsi da parte”.
A questo punto non è solo colpa di Silvio Berlusconi come sostengono in molti?
“Credo che la Famiglia Berlusconi sappia tutto, saprà sicuramente quali sono i reali problemi. Il Presidente non c’entra nulla, l’unico responsabile è Galliani. Negli ultimi anni non è chiaro quale sia il progetto. Il Milan non è competitivo, non è all’altezza. Non ha la personalità per imporsi in nessuna situazione e poter far la partita. Mi spiace davvero tanto, ma nel passato il mio Milan era diverso”.
In chiusura, un pronostico per Lazio-Milan?
“Difficile prevedere come andrà a finire all’Olimpico, perdere vorrà dire tanto. Spero che non accada, ma in caso di sconfitta potrebbe succedere qualcosa di grave”.