Thohir da Moratti: Oriali torna all'Inter?
Non c'è due senza tre? I proprietari dell'Inter, Erick Thohir e Massimo Moratti ieri sera hanno cenato insieme, discutendo del possibile ingresso nel club nerazzurro di uno dei tre gruppi cinesi che sono interessati a una quota di minoranza del 20% (per poi scalare la società?).
ARRIVANO I CINESI? - Secondo Tuttosport, Thohir punta sul Suning Commerce Group, ma non sono da scartare altre ipotesi come un profilo vicino alla ChemChina, azienda che controlla Pirelli (e per questo più vicina a Moratti). Sabato - ma si attendono conferme - potrebbe arrivare a Milano una delegazione di uno dei gruppi interessati e Thohir potrebbe dare l'accelerata in attesa che Moratti decida come muoversi (l'ex patron pensa a un ritorno in auge).
I DUBBI DI MORATTI - Come si legge sul Corriere dello Sport, perché l'operazione possa concretizzarsi è necessario che i due soci concordino sulla scelta del nuovo partner di minoranza e su tutti i passaggi da effettuare. Moratti pare nutrire dei dubbi. Oggi Thohir andrà a Losanna e poi a Parigi, ma tornerà in Italia venerdì o sabato per Inter-Udinese e di nuovo nel mese di maggio.
MANCINI CHIAMA ORIALI - Intanto, secondo la Gazzetta dello Sport, l'allenatore Roberto Mancini vorrebbe riportare all'Inter l'amico Lele Oriali, ora team manager della Nazionale che vedrà partire Conte subito dopo l'Europeo. Il legame Inter-Oriali è ventennale, noto e si interruppe nel post-Triplete; quello fra l'ex mediano nerazzurro e Mancio (che lavorarono insieme dal 2004 al 2008) non si è mai dissolto e anzi ha continuamente vissuto di contatti frequenti anche in questi anni. A tal punto che al tecnico di Jesi sarebbe venuto in mente di riportare il campione del mondo ‘82 in nerazzurro con compiti di collante club-squadra e non solo, comunque un incarico che non cozzerebbe col ruolo del ds Piero Ausilio.