Ceferin: 'Uefa troppo severa? Il sistema funziona!'. Milan, ora un nuovo accordo
Il mercato si è appena chiuso e in casa Milan i bilanci sono positivi: Leonardo e Maldini in coro chiamano l'obiettivo Champions League, magari passando per quell'Europa League conquistata sul campo la scorsa stagione, revocata dalla Camera Giudicante dell'Uefa e restituita dal TAS di Losanna. Proprio sull'argomento torna il presidente della federazione europea Aleksandr Ceferin, che in un'intervista concessa a Il Corriere dello Sport non nasconde soddisfazione per le modalità con cui si è sviluppata la vicenda: "La ragione per il quale è stato introdotto il Fair Play Finanziario è stata in primo luogo l'instabilità dei club di calcio europei. I regolamenti del FPF e del sistema di licenze per club della Uefa hanno aiutato molti club a migliorare la propria stabilità finanziaria obbligandoli a non spendere più di quanto guadagnassero. Il risultato è stato un incommensurabile miglioramento della salute del calcio europeo. Adesso è il momento di compiere il passo successivo ed è per questo che recentemente abbiamo dato un'ulteriore stretta ai regolamenti, aumentando la trasparenza dei club attraverso l'obbligo di pubblicare le proprie informazioni finanziarie, compresi i pagamenti agli agenti. Ci sarà una maggiore armonizzazione dei principi finanziari e contabili nelle specifiche transazioni calcistiche, come dei requisiti contabili specifici per il trasferimento dei giocatori. Questo aumenterà la trasparenza di tali accordi e assicurerà che tutti i club vengano giudicati sulla base degli stessi criteri. Saremo anche più pronti ad anticipare i problemi economici introducendo una serie di nuovi indicatori finanziari che consentiranno un monitoraggio più stretto dei bilanci dei club da parte dell'Organo di Controllo Finanziario per Club. Sono convinto che questo sia un altro passo nella giusta direzione per garantire una stabilità finanziaria ancora maggiore al calcio europeo. Uefa troppo severa con il Milan? Il sistema è del tutto indipendente e credo che tutti debbano apprezzare il fatto che questo caso ha dimostrato che funziona". AD E NUOVO ACCORDO - Nel frattempo il Milan si prepara alle prossime mosse e una delle prime sarà l'instaurazione di un nuovo amministratore delegato: non a caso ieri, durante la conferenza di presentazione dei nuovi acquisti Bakayoko, Laxalt e Castillejo, il presidente Paolo Scaroni ha confermato nuovi contatti con Gazidis (Arsenal) e Gandini (Roma), con uno dei due che sarà investito della nuova carica. Primo passo per andare poi a discutere nei prossimi mesi un nuovo accordo con l'Uefa: voluntary o settlement, dalle sorti di questo incontro si capirà quali saranno le possibilità dei rossoneri nei prossimi mercati e se colpi come Milinkovic-Savic, ora "fuori dai paletti" come evidenziato Leonardo, diventeranno opzioni concrete.