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    Ceferin: 'Inorridito  da questi ricchi per cui non esistono valori. Chi vuole giocare la Champions chieda scusa, stiamo lavorando con gli avvocati...'

    Ceferin: 'Inorridito da questi ricchi per cui non esistono valori. Chi vuole giocare la Champions chieda scusa, stiamo lavorando con gli avvocati...'

    Intervistato in patria il presidente della Uefa, Alexander Ceferin ha parlato a 24hr anche di Florentino Perez ribadendo la propria ferma convinzione di non dover cedere di fronte alle sue pressioni.

    INGENUO - "Potrei essere stato ingenuo, ma dico sempre che è meglio essere ingenuo che bugiardo. Sono solo ingenuo. Certamente, se qualcuno entra in un progetto come questo, così non verificato, allora sottovaluta non solo me, ma l'intera situazione. Dopo tutto, queste persone sono molto ricche, quindi sono rimasto sbalordito non sapevano in cosa si trovassero. Il fatto è che non mi aspetto che nessuno nel calcio mi sottovaluti in futuro ​

    AVIDITA' - "In realtà sono inorridito dal fatto che tu, essendo enormemente ricco, guadagni così tanto che nessun valore è più valido per te. Per me è assolutamente orribile che l'avidità possa essere così forte che non ti importa dello sport che amiamo, della cultura europea, della tradizione europea, dei fan e, ultimo ma non meno importante, delle amicizie personali".​

    BOBAN - "Sapete che Zvonimir Boban mi ha detto: "Ho firmato per il Milan perché voleva vincere la Champions League". Non avrebbe firmato poi se avesse saputo che volevano istituire una lega fantasma che accontenterebbe solo un certo numero di ricchi"

    NON MOLLO - “Florentino Perez non vorrebbe un presidente come me? Questo mi spinge ancora di più a restare. Lui vuole un presidente che obbedisca a lui e faccia tutto quelle che lui vuole".

    DIALOGO - "Un giornalista spagnolo mi ha chiesto perché non ho parlato con loro. Ho detto che lo facevamo da due anni e se ne erano andati. Ovviamente tutti preferiscono essere nel dialogo, non dico che non lo faremo. Parleremo, ma valuteremo la situazione di ogni club. Ma per essere nel dialogo, devi almeno essere onesto". 

    INCONTRI - "Se un club vuole giocare le nostre competizioni, dovrà venire a trovarci e dovremo sistemare le cose. Non voglio entrare nei dettagli perché stiamo ancora negoziando con gli avvocati. Ma direi che è una buona decisione quella che hanno preso i club inglesi e terremo conto del fatto che hanno ammesso il loro errore, che hanno capito di aver sbagliato".

    GOVERNO INGLESE - "Eravamo in contatto con Bors Johnson e oggi ho parlato anche con il suo gabinetto. Hanno risposto in modo eccellente. Devo dire che sono rimasto impressionato dalla loro efficacia. Hanno subito detto che erano a nostra disposizione per qualsiasi cosa e per renderla pubblica con modalità molto forti. E quella reazione da parte del Il governo britannico ha aiutato molto".

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