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Paratici: 'La Superlega era un'occasione per aiutare tutti. Mai messo in dubbio la meritocrazia. Serviva tempo per capire, ma ha parlato chiunque...'
SUPERLEGA - Sono state 72 ore uniche, noi pensiamo e rimaniamo convinti della bontà dell'idea e del progetto. Credo che sia stata un'occasione unica per cercare di dare una mano a tutta la piramide del calcio, a tutta la struttura. Era un aiuto, ma come tutti i cambiamenti serve tempo per assimilare. Ricordo quando accadde per la Coppa de Campioni diventata Champions, noi abbiamo vissuto il cambio del logo. Serviva tempo per metabolizzare tutti gli eventi che sarebbero accaduti e le cose buone che c'erano in programma
MERITOCRAZIA - "Noi rispettiamo le opinioni di tutti e credo che in queste 72 ore credo abbiano parlato davvero tutto. Credo che per parlare dell'argomento bisognerebbe essere preparati. Io non parlo di medicina dato che non sono un medico. Non posso considerare tutte le interviste e le opinioni. Ci sono molte più opportunità di parlare oggi coi social, noi rispettiamo l'opinione di tutti".
MERITOCRAZIA MAI IN DUBBIO - "Vorrei sottolineare che le parole valori e meritocrazia nessuno le ha mai messe in dubbio".
PARTITA E DYBALA - "Questa partita è importante. Quando gioca Dybala spesso mi fate questa domanda. Lui è sempre importante, anche solo averlo a disposizione. Per il gruppo e per l’ambiente. È una persona innanzitutto e un giocatore molto importante per la Juventus».