AFP/Getty Images
Ce l'ho con... Dove sono i geni che rivolevano Balotelli in Nazionale?
Siccome l'Italia è un Paese di prevenuti e dove l'immagine conta più della sostanza, Giampiero Ventura è stato indicato da molti, sin dall'inizio, come inadeguato a ricoprire l'incarico di ct dopo un'esperienza travolgente come quella di Conte. E tra i motivi della sua inadeguatezza anche "l'inspiegabile ostracismo" mostrato nei confronti di Mario Balotelli, per cui era bastata una manciata di gol con la maglia del Nizza per parlare dell'ennesima rinascita. Ventura aveva sempre cercato di eludere l'argomento, manifestando la volontà di incontrare il diretto interessato prima di prendere una qualsiasi decisione in merito. Un comportamento da signore, ben diverso da chi gli aveva già appiccicato di indegno o di troppo anziano per una panchina così prestigiosa. Come sempre, i fatti alla lunga danno ragione e con Balotelli la storia si ripete ciclicamente.
Non può bastare qualche buona prestazione isolata per emettere un giudizio definitivo, perchè è la carriera dell'attaccante bresciano a parlare. La mancanza di continuità e la propensione a ricadere in certi fastidiosi atteggiamenti ("Dovrebbe impegnarsi di più, invece a volte si isola e sembra non abbia voglia di fare nulla con noi. E' un peccato", ha detto il compagno di squadra Eysseric) è parte del suo curriculum, ma per qualcuno sono dettagli. Favre, il suo allenatore a Nizza, non ha usato giri di parole per definire i motivi delle continue recenti esclusioni ("Non si applica in fase difensiva") esprimendo una bocciatura inappellabile anche in ottica futura. E la Nazionale? La solita scontata suggestione di chi, pur di alimentare uno sterile dibattito, continua a considerare Balotelli un giocatore da grandi palcoscenici. Tutti geni, poi per fortuna decide Ventura.
Non può bastare qualche buona prestazione isolata per emettere un giudizio definitivo, perchè è la carriera dell'attaccante bresciano a parlare. La mancanza di continuità e la propensione a ricadere in certi fastidiosi atteggiamenti ("Dovrebbe impegnarsi di più, invece a volte si isola e sembra non abbia voglia di fare nulla con noi. E' un peccato", ha detto il compagno di squadra Eysseric) è parte del suo curriculum, ma per qualcuno sono dettagli. Favre, il suo allenatore a Nizza, non ha usato giri di parole per definire i motivi delle continue recenti esclusioni ("Non si applica in fase difensiva") esprimendo una bocciatura inappellabile anche in ottica futura. E la Nazionale? La solita scontata suggestione di chi, pur di alimentare uno sterile dibattito, continua a considerare Balotelli un giocatore da grandi palcoscenici. Tutti geni, poi per fortuna decide Ventura.