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  • Cataniamania:| Tredici mesi sono troppi

    Cataniamania:| Tredici mesi sono troppi

    Se il Catania dovesse guardare il proprio rendimento esterno in questo campionato, probabilmente per i rossazzurri non varrebbe nemmeno la pena di partire alla volta di Firenze. Se infatti si dovessero contare solo i risultati collezionati lontano dal 'Massimino', gli etnei sarebbero ultimi in classifica, addirittura più in basso di quel Bari che oggi sembra già destinato alla serie B. Per fortuna, lo score casalingo del Catania riesce però a compensare il deficit esterno, malgrado quest'anno il 'Massimino' non sia stato inespugnabile come nelle stagioni passate. Se quindi è vero che ai rossazzurri basteranno dodici punti per raggiungere la quota salvezza fin troppo abbondante di 41 punti, agguantabile anche con quattro successi interni su cinque sfide casalinghe rimaste, è altrettanto vero che domenica gli etnei avranno forse l'occasione più ghiotta della stagione per centrare il primo successo esterno e creare un bonus in più da sfruttare tra le mura amiche.

    Lo ha capito Simeone, e lo ha capito pure la dirigenza rossazzurra, che di comune accordo con il tecnico argentino ha scelto di anticipare di un giorno la partenza ed il ritiro in Toscana, con la speranza che sia la volta buona per cambiare il trend esterno di questa stagione, tornando a vincere fuori casa a ben tredici mesi di distanza dall'ultimo successo ottenuto proprio con quel Mihajlovic che oggi siede sulla panchina della Fiorentina, e che domenica ospiterà i rossazzurri al 'Franchi' con la speranza di dare un dispiacere alla sua ex squadra, ma solo per salvare le penne. La panchina del tecnico serbo, infatti, oggi scotta come non mai, soprattutto dopo l'inguardabile pareggio conseguito domenica scorsa dai viola sul campo di quel Bari che ormai non fa più paura a nessuno, azzerando la credibilità di una squadra che era stata costruita per andare in Champions League.

    Ecco perchè mai come adesso il Catania ha l'obbligo di crederci, partendo proprio da quel giorno di ritiro aggiuntivo che avrà inizio già nelle prossime ore. Allo stesso tempo, però, bisognerà certamente insistere su quel modulo offensivo che ha dato i suoi frutti sia contro il Lecce che contro il Genoa, ma che oggi non sembra convincere Simeone, che invece pare propenso a fare partire Bergessio dalla panchina, lasciando nuovamente solo Maxi Lopez in avanti. Magari alla fine questa si rivelerà pure la tattica giusta, ma l'opinione più diffusa dice che il nemico in difficoltà va attaccato con tutti i mezzi possibili, e dato che le difficoltà della Fiorentina sono note ed evidenti, andare al giocare a 'Franchi' con due punte già collaudate può essere il primo passo per tornare a vincere dopo tredici mesi e cancellare finalmente quel numero zero che oggi occupa la casella delle vittorie esterne nella classifica del Catania.

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