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  • Catania, la prima volta è storica: ora 360 minuti per non spegnere il sogno dei playoff verso la Serie B

    Catania, la prima volta è storica: ora 360 minuti per non spegnere il sogno dei playoff verso la Serie B

    • Gabriele Stragapede
    Un risultato storico, la prima volta in assoluto. Il Catania, all’ultimo secondo, all’ultimo respiro, grazie al colpo di testa vincente di Costantino, vince la sua prima Coppa Italia Serie C di tutta la sua storia. Una rimonta eccezionale da parte degli uomini di Zeoli che, con passione, sacrificio e volontà, sono riusciti a rimontare lo svantaggio maturato all’Euganeo di Padova all’andata (match terminato 2-1 in favore dei biancoscudati, ndr), evitando la lotteria dei calci di rigore e battendo la formazione di Torrente per 4-2 nella cornice del Massimino, riempita per l’occasione da soli 1500 ragazzi, a causa degli eventi, dei tafferugli creati da una piccola parte del tifo siciliano all’andata.

    UNA PRIMA VOLTA STORICA, MA… - Il primo trofeo nazionale, la prima coppa non si scorda mai. Un successo cercato, desiderato e ottenuto grazie a una prestazione di assoluto livello, forse come mai in tutta questa stagione per gli etnei. Il Catania deve ora festeggiare, godersi la serata, per poi indirizzare la massima concentrazione in vista di un finale di stagione che sarà decisivo. Un finale di stagione che può essere più lungo di quanto previsto, in un senso o nell’altro.

    ARRIVANO I PLAYOFF? - Sì perché il Catania, grazie al successo nella doppia finale di Coppa Italia Serie C, ha accesso, di diritto, ai playoff validi per la promozione in Serie B. Gli etnei hanno ottenuto il pass per gli spareggi, anche grazie al Padova che, in ogni caso, si è già qualificato tramite il suo percorso in campionato (manca una sola vittoria ai biancoscudati per garantirsi matematicamente il 2° posto nel Girone A). Un traguardo insperato per i siciliani, data anche la complicata stagione che stanno vivendo nel Girone C della terza serie del calcio italiano.

    UNA SOLA MISSIONE – C’è un però, c’è sempre un però. Per ottenere il matematico accesso ai playoff (in quanto detentrice e vincitrice della Coppa Italia Serie C, posto assegnato di default ogni anno alla formazione che conquista il trofeo), il Catania deve evitare di partecipare agli spareggi per la permanenza della categoria. Il regolamento, infatti, visto il trionfo in finale della Coppa Italia, vieta l’accesso ai playoff per l’ultimo posto in Serie B in caso di contemporanea partecipazione ai playout. Nonostante la conquista del trofeo garantisca di diritto la partecipazione agli spareggi per la cadetteria, dunque, i playout avrebbero una sorta di “precedenza regolamentare”.

    IL CALENDARIO – Cosa fare dunque per evitare questo scenario e rendere quasi vana (per quanto mai lo sia il trionfo in una competizione di valore come la Coppa Italia Serie C) la conquista della Coppa? Semplice: il Catania, nelle ultime 4 giornate del Girone C, deve difendere la sua attuale 15esima posizione dall’assalto di Turris e Monopoli (rispettivamente a -2 e -3), evitando di partecipare ai playout per la retrocessione in Serie D. Gli ultimi quattro turni di campionato, che arrivano per i siciliani dopo le due sconfitte contro Giugliano e proprio contro la Turris, vedranno gli etnei affrontare:
    • la Virtus Francavilla (vicina alla retrocessione diretta), in trasferta, domenica 7 aprile alle 18.30
    • il Messina (che lotta per non farsi risucchiare nella lotta per i playout), in casa, in un infuocato derby, domenica 14 aprile alle 20.45
    • il Sorrento (che può ancora qualificarsi ai playoff), in trasferta, domenica 21 aprile alle 20
    • e infine il Benevento (che vuole difendere il 2° posto dall’assalto dell’Avellino), al Massimino, sabato 27 aprile alle 18.30
    Missione chiara, dunque, per il Catania di Zeoli: vincere e difendere la propria posizione, per evitare l’incubo playout e regalarsi il sogno playoff verso un’insperata Serie B.

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