Esattamente otto  anni addietro Antonino Pulvirenti scelse di sposare la causa del Calcio Catania, assumendo la carica di Presidente e decidendo di  spendere tutte le sue energie per far sì che un antico sogno divenisse realtà, seguendo la strada di un progetto tanto serio ed impegnativo quanto ambizioso, basato sui concetti di crescita graduale e quotidiano contributo di attenzione ed entusiasmo. Un disegno finalizzato a ridare lustro al blasone della società dell’Elefante, all’epoca lontana due decenni dal cosiddetto grande calcio. Cosiddetto perché comunque, per i tifosi rossazzurri, il grande calcio è sempre stato quello impreziosito dalla presenza del Catania e non un altro, a prescindere dai risultati e dalle categorie di riferimento. La luce della Serie A illumina adesso i nostri vivaci colori in modo speciale,  riflettendo l’immagine di una città felice per il suo gioiello sportivo. I successi sportivi e strutturali del nostro club, dal 2004 ad oggi, sono tutti ricompresi nell’album dei ricordi e dei record ma soprattutto nel cuore e nella testa di ogni  appassionato rossazzurro, quali simboli di ciò che la compattezza di Catania offerta al Catania può realizzare e  quindi di potenzialità tali da immaginare un futuro  caratterizzato da un ulteriore sviluppo. Da otto anni, un  Presidente catanese scrive la storia del Calcio Catania: il 26 maggio non sarà mai un giorno “normale”, per noi.