Cataliotti: cessione di Pogba, Raiola può guadagnarci il doppio
Calciomercato.com ha posto all'Avv. e Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei workshop per aspiranti osservatori e intermediari (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), alcune domande per capire chi realmente stabilisce il prezzo del cartellino di un calciatore.
Cataliotti, ha ragione Mino Raiola a stimare in 100 milioni il prezzo del cartellino del suo assistito?
Mino Raiola non fa altro che sponsorizzare il suo assistito e lo fa benissimo, anche perchè le dichiarazioni di Raiola hanno un'eco potentissima in tutto il mondo del calcio e il procuratore italo-olandese è un maestro nel riuscire a inviare messaggi mai banali ai giornalisti e quindi indirettamente agli operatori di mercato. "Se lo volete costa 100 milioni di euro" sembra dire - o forse lo ha proprio dichiarato - Mino, elencando anche le società (le 7-8 migliori sulla piazza) che potrebbero permettersi un tale ingente investimento. Le stesse società - indicate da Raiola - sono quelle che andrebbero poi a pagare Pogba con ingaggi faraonici e il suo procuratore con le relative presumibili alte commissioni.
Si potrebbe contestare a Raiola che il suo assistito non abbia bisogno di ulteriori promozioni, visto l'indiscutibile valore tecnico del calciatore. Ritengo, tuttavia, che il fissare una cifra - la stessa con la quale il Totthenam si è assicurato Bale - possa ulteriormente accrescere le quotazioni del calciatore favorendo così il nascere di una sorta di asta tra i migliori club del mondo per ingaggiare ad ogni costo - è proprio il caso di dirlo - il campione della Juventus.
Ma il prezzo del cartellino chi lo fissa realmente?
E' la società cui appartiene il calciatore che fissa il prezzo del cartellino, cioè il prezzo della cessione del contratto del calciatore professionista. Non è immaginabile, tuttavia, che una società fissi un prezzo in maniera apodittica senza lasciar spazio alla potenziale società acquirente di mettersi al tavolo delle trattative.
Ponendo il caso che Pogba venga realmente venduto per 100 milioni di euro a quanto potrà ammontare la commissione di Raiola?
Ad oggi, alla luce delle norme che disciplinano l'attività degli Agenti FIFA, un agente può guadagnare una percentuale - convenuta con il calciatore - sull'ingaggio annuo lordo del calciatore stesso ma non anche una somma forfettaria sul prezzo del cartellino. Ciò in quanto è vietato il doppio mandato, cioè l'assistenza contemporanea del calciatore e di una società nella stessa operazione di mercato.
Ma ecco la grande novità: a partire dal 1° aprile (con l'introduzione della nuova figura dell'intermediario), un agente - cioè l'intermediario - potrà assistere sia il calciatore che una società (di provenienza o di destinazione) nella stessa trattativa potendo così mettere a bilancio due distinti guadagni, quello sull'ingaggio del calciatore e quello sul trasferimento. E' evidente che occorre ricevere mandato sia dal calciatore che dalla società interessata.
E voi direste no a uno come Raiola?