Cassata-Favilli-Orsolini: da Ascoli alla Juve, il piano bianconero sui tre '97
La Juve è un'altra cosa. Vero, verissimo. Lo ha detto anche Alfredo Aglietti, tecnico di un Ascoli che li sta confermando come tre dei talenti più puri del nostro calcio. “Un ritiro con loro non potrà che fargli bene, ma prima di essere pronti avranno bisogno di fare ancora altre esperienze”, ha dichiarato a margine dell'evento di Coverciano in occasione della Panchina d'Oro appena lunedì. La Juve è un'altra cosa. Vero, verissimo. Ma è altrettanto vero che la Juve punta realmente su Francesco Cassata, Andrea Favilli e Riccardo Orsolini: tutti e tre classe '97, tutti e tre prossimi protagonisti del Mondiale Under 20 e tutti e tre potenziali elementi della Juve che verrà. Dovendo pensare a giovani in orbita bianconera da immaginare come pedine di scambio e niente più, è giusto infatti guardare altrove. Poi le vie del mercato sono infinite, ma a lungo termine tutti e tre possono rientrare nel progetto bianconero imbastito per i prossimi anni da Beppe Marotta e Fabio Paratici, seppur con situazioni diverse l'una dall'altra.
ORSOLINI - Il più vicino a entrare stabilmente nella rosa della Juve è Orsolini. Già protagonista sul mercato di gennaio, il club bianconero ha saputo battere la concorrenza tra le altre di Napoli e Milan, forte della volontà del giocatore che ha sempre sognato la Juve. Quasi sicuramente aggregato alla prima squadra in ritiro, in attesa di capire come reagirà al grande salto potrebbe anche restare in attesa di capire come si evolverà il mercato. Intanto, la prima soluzione per affrontare l'infortunio di Marko Pjaca nella prima parte della prossima stagione è proprio lui.
FAVILLI - La Juve lo ha perso e poi ritrovato. Attualmente ancora di proprietà del Livorno, a giugno l'Ascoli lo riscatterà per poi rigirarlo alla Juve come già deciso a gennaio nell'affare Orsolini. In serie B ha dimostrato di essere un bomber vero, la serie A lo attende e la Nazionale Under 21 lo ha già scoperto: in caso di promozione si potrebbe riaprire quel discorso con la Spal interrotto dopo il mancato riscatto dal Livorno la scorsa estate, anche Empoli e Chievo hanno già bussato alla porta della Juve.
CASSATA - Con lui non c'è stato alcun margine di rischio, dopo i primi sei mesi di prestito ecco che la Juve lo aveva già riscattato a giugno 2015 dall'Empoli. Un altro anno in Primavera da protagonista totale, fino ad essere insieme a Lirola il giocatore più pronto all'impatto col calcio dei grandi. Qualche ammonizione di troppo, ma anche una serie di prestazioni convincenti ora da interno di centrocampo ora sulla linea dei trequartisti: cambio di passo, qualità di palleggio, personalità. Di lui si è accorto anche il Liverpool, che a più riprese lo ha seguito chiedendo anche informazioni alla Juve già a gennaio con l'intenzione di investire subito anche dieci milioni, senza successo. Anche in questo caso, la coda è già lunga in serie A: c'è il 'suo' Empoli, c'è anche l'Atalanta.