Cassano: 'Voglio fare il ds, all'Entella perchè non se li ca..va nessuno. Su Schick...'
Lorenzo Montaldo
Ogni volta che parla, nel bene e nel male, Antonio Cassano fa discutere. L'ex fuoriclasse di Sampdoria, Milan, Inter, Roma e Parma è tornato sull'ultimo colpo di scena della sua carriera, la brevissima parentesi a Chiavari con l'Entella, e le sue dichiarazioni sono come sempre destinate a suscitare critiche: "Volevo vedere se avevo ancora voglia e aiutare Gozzi ad attirare le luci su di lui, perché non se li cacava nessuno" ha detto Cassano a Tiki Taka. Per il futuro Fantantonio ha le idee chiare: "Mi piacerebbe fare il direttore sportivo, dove capita capita, ma non a prendere lo stipendio dovendo solo dire di si. Con questa testa vent’anni fa avrei fatto molto di più, ma va bene così. Non ho rimpianti". Cassano ha una sua opinione anche su Schick: "Doveva andare alla Juve, si è ritrovato in un’altra piazza. Mentalmente lo ha pagato. In più, non è adatto al 4-3-3 né da esterno né da prima punta solitaria. Deve avere i due attaccanti davanti a sé". Non manca neppure il parere sul Var: "Lascerei solo la goal-line technology, per il resto bisogna lasciare agli arbitri il diritto di sbagliare. Poi le partite si fermano - conclude - non sai se esultare o no per un gol, è una pagliacciata".
