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Sampmania: sei bella come un gol al centesimo
Al di là del rigore attribuito da Massa alla Lazio, che ritengo scandaloso pure dopo l'intervento del Var – l'arbitro oltretutto riguarda l'azione per 20 volte, ha ragione Giampaolo così è moviola in campo – la Sampdoria non aveva giocato bene. E probabilmente ai punti avrebbe meritato una Lazio comunque non bella, pasticciona e arruffona. La Samp ha tirato in porta due volte, con Quagliarella al termine di una grande azione e poi l'altra con quel numero 5 di cui adesso mi sfugge il nome, ma si dai insomma, quello che ha segnato al 100'. Però, se tieni una gara inchiodata sul pareggio per oltre 95 minuti, e vieni piegato soltanto da un intervento arbitrale quantomeno dubbio, qualche merito evidentemente ce l'hai anche tu. Qualcuno (leggi Giampaolo) l'ha chiamata giustizia divina, non so se si tratti di quello, ma il colpo da karateka di Saponara mi ha parzialmente ripagato di un'altra nottata all'Olimpico di un po' di anni fa, quando tornai da Genova con le pive nel sacco dopo una Coppa Italia soltanto accarezzata.
Nella notte più lunga del campionato, almeno sino ad oggi, la differenza in positivo l'ha fatta anche un altro protagonista, rimasto un po' oscurato dalla perla di Saponara. Emil Audero ha preso tutto quello che poteva prendere, compresa una parata su Correa nella ripresa da strapparsi i capelli. Ma anche nel resto della gara, il portiere blucerchiato era stato praticamente perfetto. Dico praticamente, perchè l'errore in disimpegno nel primo tempo che stava per costare il gol è agghiacciante. Proprio per questo motivo ero curioso di vedere come avrebbe reagito ad uno sbaglio che poteva anche rivelarsi condizionante, specie per un giocatore giovane come l'estremo difensore scuola Juve. Audero non mi ha deluso, anzi, ha dimostrato una solidità impressionante. La grande parata, a quel livello, la sanno fare tutti. In pochi però sono capaci di resettare a questo modo il cervello dopo una mezza papera. Lo aveva già fatto nel derby, lo ha riconfermato anche ieri.
Oggi mi godrò ancora un po' la Città Eterna, perchè al di là di Lazio-Samp Roma almeno due giorni ad ogni occasione se li merita. E' una città splendida, lo sapete, è come passeggiare dentro ad un enorme museo. Non sono nemmeno sicuro di poter descrivere la sua magnificenza: diciamo che è bella come un gol al centesimo, cosa ne pensate?
@lorenzomontaldo
@MontaldoLorenzo