Cassano, una bomba ad orologeria
Filo rossonero o filo rosanero? Nel Milan del futuro potrebbe non esserci spazio per Antonio Cassano. Archiviato il capitolo rinnovi, Adriano Galliani si siederà intorno ad un tavolo per risolvere le situazioni di Gattuso, che ha ancora un anno di contratto ma è tentato da una ricca avventura in Russia, e soprattutto del Pibe di Bari, che con il passare delle settimane è diventato insofferente. Il motivo è semplice, Cassano vuole giocare con maggiore continuità, vuole tornare ad essere protagonista in campo per arrivare nei migliori dei modi all'Europeo di Ucraina e Polonia, probabilmente l'ultima vetrina azzurra della sua carriera.
Nel Milan, al momento, è la quarta scelta dietro Ibrahimovic, Pato e Robinho, e con Inzaghi di nuovo in rampa di lancio, non è da escludere che possa scivolare in ultima posizione. Nei suoi sei mesi rossoneri ha accettato, con tanta fatica, regole ferree del club e scelte di Allegri, che l'ha fatto partire spesso dalla panchina. Nonostante ciò il suo bilancio sul campo è stato ampiamente sopra la sufficienza, merito di assist importanti (vedi Robinho a Brescia) e quattro gol.
Il suo agente Bozzo ha garantito che resterà al Milan, anche se la realtà è ben diversa. Se Cassano non sarà al centro del progetto Milan farà di nuovo le valigie, insieme a mamma Giovanna, che a Milano non si è mai adattata. Destinazione Fiorentina, alla quale è stato vicino due anni fa, o Palermo (nella trattativa per Pastore?), dove sicuramente troverebbe più spazio. Il Milan deve disinnescare la bomba Cassano prima della chiusura del mercato onde evitare esplosioni sulla strada per la Champions, obiettivo dichiarato per la prossima stagione. Filo rossonero o filo rosanero?