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Cassano su Pallotta e Baldini: 'Uno voleva comandare da Boston, l'altro faceva il genio a Londra'
“Questi investitori stranieri vengono qui e pensano di fare i soldi, parlano di progetti. Ma a Roma devi portare passione, il pubblico deve riconoscersi nella proprietà. Pallotta voleva gestire tutto da Boston, quando neanche sapeva se il pallone era rotondo o quadrato, non sapeva nulla di calcio. Lui e l’altro da Londra (Baldini, ndr), che faceva il fenomeno dall’Inghilterra, ma faceva solo minestroni, io lo conosco so bene che tipo è. Poi quando le cose andavano male davano la colpa a chi stava a Roma; quando andavano bene era grazie al genio a Londra e il fenomeno a Boston”.