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    Cassano: 'Non so se resto al Milan. Gay nell'Italia? Problemi loro'. Poi le scuse.

    Cassano: 'Non so se resto al Milan. Gay nell'Italia? Problemi loro'. Poi le scuse.

    22.51 In serata, dal ritiro azzurro, Antonio Cassano ha voluto chiarire la portata e il senso delle sue dichiarazioni in risposta, durante la conferenza stampa del pomeriggio, alla domanda di un giornalista sul rapporto tra calcio e omosessualita': "Mi dispiace sinceramente che le mie dichiarazioni abbiano acceso polemiche e proteste tra le associazioni gay: l'omofobia e' un sentimento che non mi appartiene; non volevo offendere nessuno e non voglio assolutamente mettere in discussione la liberta' sessuale delle persone. Ho solo detto che e' un problema che non mi riguarda e non mi permetto di esprimere giudizi sulle scelte di altri, che vanno tutte rispettate".

    18.00 Dal ritiro della Nazionale, in Polonia,  Antonio Cassano ha parlato a 360 gradi:.

    Sulla sua presenza a Euro 2012: "Sono sincero: non pensavo di giocare l'Europeo. Invece sono stato fortunato, ho avuto una grazia. Ma non sono qui per perdere tempo, ora voglio stare all'Europeo da protagonista". 
     
    Sul match con la Spagna e il prosieguo dell'avventura a Euro 2012: "La Spagna? Sono più forti, contro di loro abbiamno salvato il salvabile. Abbiamo le qualità per andare lontano, ma non dobbiamo guardare in faccia a nessuno". 
     
    Su Balotelli: "Mario voleva passarmi la palla, gli ho risposto: ora raccontalo ai giornalisti". 
     
    Su Di Natale: "Lo chiamo cecchino. Gli dai una palla e fa gol,lui è il mio passatempo". 
     
    Su Giuseppe Rossi e Balotelli: "Mi spiace che non ci sia Rossi. Mi hanno detto: fai da tutor Balotelli, pensate come stiamo messi...".
     
    Sui gay in Nazionale: "Froci in Nazionale? Sono problemi loro. Ma spero di no… Me la cavo così, sennò sai gli attacchi da tutte le parti”.
     
    Poi, sul Milan: "Senza Thiago Silva è durissima lottare per Champions e Scudetto. E' il più forte difensore del mondo, non dovrebbe essere ceduto per nessuna cifra. Cosa penso della cessione di Thiago Silva? Ma è ufficiale? Mah...penso che se lo vendi, è dura, dura, dura. E senza Thiago Silva, perdiamo il 50% del valore della nostra squadra. Quindi bisogna essere chiari con gli obiettivi. Tradotto: senza di lui non possiamo competere per lo scudetto o vincere la Champions League. Evidentemente se lo cedono è per motivi economici. Se ho sentito Ibrahimovic? E' un mesetto che non lo sento anche se qualche giornale ha scritto che abbiamo parlato. In ogni caso, se si arrabbia per la cessione di Thiago Silva, gli do ragione. Quando parlerà, dirà il suo pensiero. E ripeto il mio: vendere Thiago Silva è un delitto: non si può vendere il giocatore più forte al mondo".
     
    Sul suo futuro: “Io adesso voglio giocare bene questo Europeo, poi vedrò se resto al Milan o no. Io una idea ce l’ho, ma la dico a chi so io. La Sampdoria? Io ho un sogno, ma lo tengo per me. Certo, quello alla Sampdoria è stato il periodo migliore della mia vita”.
     
     

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