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    Cassano: "Ho vissuto 4 mesi con i genitori di Totti. Abbiamo litigato due volte per soldi, non ci siamo parlati per 6-7 anni"

    Cassano: "Ho vissuto 4 mesi con i genitori di Totti. Abbiamo litigato due volte per soldi, non ci siamo parlati per 6-7 anni"

    Nel corso della lunga intervista concessa al BSMT, il podcast condotto da Gianluca Gazzoli, Antonio Cassano, ex-attaccante di Roma, Milan, Inter e non solo, è entrato a fondo nei suoi ricordi raccontando l'esperienza vissuta in giallorosso, probabilmente il punto più alto della sua carriera calcistica, o meglio quello più lucente, ma condizionato dalle liti con Totti

    LA FAMIGLIA TOTTI E LA LITE - "L’esperienza alla Roma è stata meravigliosa. Mi ricordo, quando sono arrivato che Totti e la sua famiglia mi hanno preso in casa sua per i primi quattro mesi e mi hanno fatto sentire come un figlio. Un giorno ho litigato con lui perché non trovavo un assegno e io li ho accusati di avermelo rubato invece era sotto il sellino della macchina. Ho reagito così perché in quel momento avevo paura pure della mia stessa ombra, erano tanti soldi”.

    LA PACE GRAZIE A SCALA - “All’epoca Francesco guadagnava tre-quattro volte più di me, quando poi l’ho trovato non sapevo che dire. Poi abbiamo litigato quando siamo andati a C’è posta per te, all’epoca io ero una promessa e avevo 19 anni, lui a 25 era già uno dei più forti al mondo. Io sono andato lì e nella mia follia ho pensato: perché lui deve prendere di più di me? Abbiamo rifatto pace dopo un annetto tramite Vito Scala che è stato il suo uomo di fiducia".

    LA NUOVA LITE - "Poi ho rilitigato, perché dovevamo rinnovare il contratto io, lui e Montella: avevo un accordo verbale con Franco Sensi. Mi ricordo che la figlia ha preso in mano la situazione e quell’accordo è svanito perché con lei ho litigato“.

    Ancora Cassano: “Il problema è che sia Totti che Montella sembrava avessero rinnovato ma non ancora ufficializzato, lo vengo a scoprire vado nello spogliatoio e insulto tutti e due: Montella dice di aver trovato l’accordo ma di non aver ancora firmato mentre Francesco, che è molto introverso e più timido, ci ha girato un po’ intorno ed abbiamo litigato.

    IN CAMPO STRATOSFERICI - "Siamo stati senza parlare 6-7 anni perché vedevo il mondo a modo mio. Totti è stato il giocatore con cui mi sono trovato meglio, non so se ha influito l’intesa fuori dal campo. Penso che c’era un’intesa qualitativa, perché anche il periodo che noi non ci parlavamo abbiamo fatto delle robe stratosferiche in campo”.

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