Caso Younes, l'avvocato del Napoli: 'Ha firmato, se non si presenta sarà multato'
La telenovela Younes si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo le parole dei giorni scorsi del tedesco, che seminava nuovi dubbi sul suo trasferimento al Napoli la prossima estate, oggi ha parlato il legale del club del presidente De Laurentiis, Mattia Grassani, a Radio CRC: "Quello che dice Younes non può prescindere dagli accordi formalizzati con la società in sua presenza. Lui può sostenere che non si presenterà mai a Napoli ma sta di fatto che il Napoli ha sottoscritto un accordo regolarmente depositato presso la Lega con ratifica dello stesso giocatore. Oltre quello che ha in testa il giocatore, il Napoli è l'unico club ad avere diritto alle sue prestazioni. Se lui prenderà strade conflittuali con questo dato di fatto si assumerà poi tutte le responsabilità, sia in ambito economico che disciplinare. Firmare per un'altra squadra è uno scenario impercorribile. Non lo possiamo andare mica a prendere con i Carabinieri per obbligarlo a farlo giocare, ma se lui dovesse firmare con un altro club da luglio verrebbe squalificato e dovrebbe risarcire il danno economico importante ed anche il nuovo club sarebbe considerato responsabile quanto il giocatore. Chi lo prende, oltre a non poterlo impiegare, dovrebbe risarcire milioni di euro al Napoli". 'CI VEDIAMO IN RITIRO' - "Siamo all'interno di un contesto al massimo della professionalità: ci sono le firme, è stato tutto varato dagli organi. Non v'è dubbio che le firme siano le sue, ha firmato dei moduli, mica un giornale al bar. Se vorrà proseguire nella sua iniziativa andrà a sbattere contro un muro altissimo e si farà molto male. Se poi ha cambiato idea e se ci sono altre motivazioni questo non può passare se non dal Napoli. La percentuale per il rinnovo automatico? Non è stata raggiunta, la condizione non può spiegare effetti e quindi decade. Se un giocatore sottoscrive un nuovo contratto quando il quorum delle presenze non è stato ancora raggiunto, questo vincolo non è più valido. Attualmente il Calcio Napoli è l'unico club che può decidere del suo futuro: deve presentarsi al ritiro, non può nemmeno allenarsi con un'altra società pena sanzione disciplinare".