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    Caso tamponi Lazio, la sentenza della Corte d'appello Figc: 12 mesi per Lotito

    Caso tamponi Lazio, la sentenza della Corte d'appello Figc: 12 mesi per Lotito

    La Corte d'appello della Figc ha inflitto 12 mesi di squalifica al presidente della Lazio, Claudio Lotito, per la vicenda dei protocolli Covid. Per effetto di questa sentenza, Lotito decade da ogni carica federale perché supera i 12 mesi di squalifica in 10 anni​. La Lazio, in ogni caso, farà ricorso al Collegio di garanzia del Coni. 

    Di seguito il comunicato ufficiale della sentenza. 

    La Corte Federale d’Appello, composta dai Sigg.ri:  Mario Luigi Torsello Presidente,  Salvatore Mezzacapo Componente,  Mauro Mazzoni Componente, Carlo Sica Componente,  Maurizio Fumo Componente (relatore) ha pronunciato, nella riunione fissata il 30 aprile 2021, tenutasi tramite videoconferenza, a seguito  dei reclami numero RG 134/CFA/2020-2021 proposto dalla Procura Federale in data 12.04.2021 e numero RG 140/CFA/2020-2021 proposto dalla S.S. Lazio S.p.A. e dai Sigg.ri Lotito Claudio, Pulcini Ivo e Rodia Fabio, il seguente DISPOSITIVO preliminarmente riuniti i reclami in epigrafe: 

    - accoglie in parte il reclamo numero RG 134/CFA/2020-2021 proposto dalla Procura Federale e, per l’effetto, ridetermina in mesi 12 la sanzione dell’inibizione al Sig. Lotito Claudio ed in € 200.000,00, (Euro duecentomila/00) l’ammenda a carico della società S.S. Lazio S.p.A.; conferma nel resto.

    - respinge il reclamo numero RG 140/CFA/2020-2021 proposto dalla S.S. Lazio S.p.A. e dai Sigg.ri Lotito Claudio, Pulcini Ivo e Rodia Fabio. Dispone la comunicazione alle parti, presso i difensori con PEC.

    PARLA L'AVVOCATO -Gian Michele Gentile, avvocato della Lazio e di Claudio Lotito, commenta all'Ansa la sentenza della Corte d'appello della Figc: "La sentenza della Corte d'appello federale ha causato un inasprimento ancora maggiore in Claudio Lotito nel ritenersi vittima di un'ingiustizia. Il presidente considera questa costruzione accusatoria nei suoi confronti assolutamente infondata".  

    L'avvocato prosegue: "Sinceramente non me l'aspettavo. La questione era molto delicata e secondo noi molto chiara. Aspettiamo le motivazioni ma vogliamo l'assoluzione e quindi andremo avanti, ricorrendo al Collegio di Garanzia e se necessario abbiamo anche il Tar, non è una cosa semplice e che finisce qui. Non decadrebbe comunque oggi, in base allo statuto bisogna attendere una sentenza definitiva e qui siamo ancora al secondo grado. Quando ci sarà una sentenza definitiva e se dovessero confermare 12 mesi a quel punto bisognerà vedere se l'ultima sentenza passata in giudicato a carico di Lotito risale agli ultimi dieci anni a cominciare il conteggio dalla data di pubblicazione della sentenza attuale".

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