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Lazio, caso tamponi: oggi la sentenza della corte d'appello Figc sul ricorso di Lotito
Una variazione nella condanna di Lotito potrebbe dunque cambiare in modo importante lo scenario: è previsto infatti che si decada dalle cariche federali senza possibilità di ricandidarsi in futuro qualora si accumulino 12 mesi più un giorno di inibizione in 10 anni. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, il presidente aveva già accumulato due mesi nel 2012 per le vicende legate all’inchiesta "agentopoli" e c’è un giallo su un’inibizione di un mese e mezzo di agosto 2011 per aver usato l’espressione «estorsione» nella battaglia sull’Olimpico con l’allora numero uno del Coni Petrucci.
La sentenza è attesa nel pomeriggio. La Lazio è pronta ad andare avanti: se il risultato non dovesse soddisfarla, farà ricorso al Collegio di garanzia presso il Coni, dove si presenterà già il 13 maggio (alle ore 14) per discutere il caso Lazio-Torino.