Caso Mutu, De Biasi:| 'Spogliatoio deve decidere'
Le scuse pubbliche rese alla proprietà, alla piazza di Firenze ed alla tifoseria viola ieri dalla sala stampa del Franchi, ma anche il cambio di procuratore - con l'abbandono dei fratelli Becali, rei di aver attaccato oltre il consentito la società viola - stanno aprendo per Adrian Mutu uno scenario impensabile qualche giorno fa. La chiusura dell'azionista di maggioranza Andrea Della Valle ad un ritorno in rosa del 32enne di Calinesti, dopo l'ultimo atto di insubordinazione alla società, ovvero la fuga dagli spogliatoi prima di Bologna-Fiorentina del 6 gennaio scorso, sembra non essere così certa, visto che aumentano le chance per un suo reintegro già dalle prossime ore. 'Non posso giudicare la vicenda perchè non sono a stretto contatto con la piazza, non conosco la volontà della famiglia Della Valle e soprattutto le dinamiche intrinseche alla rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic - ha detto, ospite di Radio Toscana, Gianni De Biasi -. In certe vicende prendere qualsiasi tipo di posizione sarebbe presuntuoso, soprattutto se non si conoscono le dinamiche interne allo spogliatoio. E' infatti lo spogliatoio, solo se veramente convinto, a dover dire l'ultima parola sul possibile reintegro di Mutu in rosa. Sulla classe ed il talento del rumeno non vale neanche la pena di stare a discutere, però una rosa composta soprattutto da ragazzi giovani vive di equilibri sottili e quindi il pensiero del tifoso, che magari guarda alla concretezza e quindi solo ad un ritorno in campo del giocatore più forte, non può essere paragonato a quello di chi in campo ci scende davvero. L'unica cosa che mi auguro è che, essendo a ridosso della chiusura del mercato, si prenda una decisione definitiva su Mutu: reintegro e accettazione di quello che il ragazzo fa fuori dal campo, oppure vendita ovunque vi sia un'offerta importante per la società'.
'L'arrivo di Behrami non può sanare da solo tutti i problemi della Fiorentina, che oggettivamente sta facendo un campionato sotto le sue possibilità - ha concluso il 54enne di Sarmede -.E' un innesto di qualità, che ha cambio di passo e porta caratteristiche nuove nell'assetto del centrocampo viola, ma Behrami deve tornare ai livelli di rendimento mostrati quando giocava nel campionato italiano, perchè quello che ha mostrato in Premier League è stato parecchio al di sotto delle attese'.