Caso Joao Mario, lo Sporting torna alla carica con l'Inter: cos'è successo e la data dell'udienza
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La formazione lusitana, secondo quanto viene riportato da Record, asserisce di avere diritto a un risarcimento di ben 30 milioni di euro. Il motivo è da ricercare in una clausola che i nerazzurri non rispettarono: i nerazzurri non avrebbero potuto cedere Joao Mario ad altre squadre portoghesi, a meno di pagare un indennizzo di 30 milioni di euro. La risoluzione di contratto con l’Inter, secondo quanto sostiene lo Sporting, sarebbe stata una mossa per aggirare tale clausola.
Stando a quanto viene raccontato in Portogallo, è stata fissata un'udienza presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) il prossimo 9 dicembre per discutere della presunta mancata attivazione della clausola di prelazione da 30 milioni di euro per il trasferimento del calciatore al Benfica nell'estate del 2021. Per la cronaca, in data 10 luglio 2023, la FIFA rigettò integralmente un ricorso dello Sporting, che il 6 settembre 2023 presentò appello al CAS.